City, Rodri acclamato da Etihad: rientro in campo 241 giorni dopo l'infortunio al crociato

Cinquanta partite costretto ai box, ma oggi Rodri ha finalmente riassaporato il campo. Il centrocampista spagnolo e Pallone d'Oro è tornato a far parte dell'elenco dei convocati del Manchester City oggi, in occasione della sfida serale che i citizens di Guardiola stanno conducendo per 3-0. La fine dell'inferno, per l’intervento al legamento crociato anteriore lesionato a settembre, e la fine del purgatorio per tutta la trafila del recupero della forma ideale.
Rientro record
Le previsioni iniziali indicavano che Rodri, cervello del centrocampo del City, avrebbe saltato tutto il resto della stagione - un infortunio del genere solitamente richiede dai 6 mesi all'anno di stop - e invece il pupillo di Guardiola è tornato in panchina e finalmente anche in campo, subentrando all'ottantatreesimo minuto del match con il Bournemouth (10 contro 10 in campo per due espulsioni di Kovacic e Cook) al posto di Haaland.
Un ingresso da Re
L’ultima partita di Rodri risaliva al 22 settembre scorso, quando contro l’Arsenal subì il grave infortunio al ginocchio. Già quando si è alzato dalla panchina per il riscaldamento a bordo campo, lo spagnolo è stato sommerso di affetto e applausi. Poi, al momento della sostituzione impartita da Guardiola, lo stesso tecnico del City lo ha preso da parte e incoraggiato prima di calpestare il prato di Etihad. Mentre Haaland al momento del saluto e del forte abbraccio con il compagno di squadra, ha letteralmente spinto Rodri sul rettangolo verde per prendersi il suo momento. Il tutto, ovviamente, a correndo di uno stadio intero che lo ha applaudito per il ritorno in campo. E lui a ricambiare, battendo le mani in maniera sentita all'indirizzo dei tifosi. Dopo 241 giorni di separazione forzata dal City, adesso ha già nel mirino il Mondiale per Club.
