E siamo a tre. Miguel Russo torna come nuovo allenatore: "Boca Juniors diverso da tutto"

È ufficiale ormai: Miguel Angel Russo è diventato il nuovo allenatore del Boca Juniors. Saluta così Fernando Gago, esonerato dopo la sconfitta nell’ultimo Superclasico al Monumental contro il River Plate, e raccoglie le redini fin qui consegnate nelle mani del tecnico ad interim Mariano Herrón fino all’eliminazione ai quarti di finale dell’Apertura contro l’Independiente.
Russo si è separato dal San Lorenzo dopo il ko incassato in semifinale dell’Apertura contro il Platense, dopo sette mesi di incarico e l'arrivo nello scorso ottobre per risollevare un club in piena crisi. Ora per Miguel Angel Russo è tempo di Boca Juniors. Annunciato pochi minuti dopo aver diretto l’allenamento della squadra nel centro sportivo di Ezeiza, il presidente del club argentino Juan Roman Riquelme ha dichiarato: "Torna un allenatore che ci ha regalato l’ultima Copa Libertadores e che è mio amico. Gli auguro di divertirsi molto e di essere felice".
"Dobbiamo essere tutti allineati su un’idea e un modo di fare. L’impegno è fondamentale", ha affermato il neo tecnico Russo, all’inizio del suo terzo ciclo (2006-2008 e 2020-21) sulla panchina degli xeneizes e a due settimane dall’inizio del Mondiale per Club (contro Benfica, Bayern Monaco e Aukland City), la competizione principale dell’anno. "Il Boca merita di partecipare, per la sua grandezza e per la sua gente. Il Boca è ogni giorno, ogni minuto. È così. È diverso da tutto. Non sono cose negative, anzi, le accolgo con piacere. Se questo non mi rendesse felice, non lo farei. Sono grato ai tifosi del Boca perché mi hanno sempre riconosciuto", ha dichiarato in seguito alla firma e di fronte alla stampa, visibilmente emozionato, il nuovo tecnico.
