Simeone sbotta contro l’UEFA e lascia la riunione: nel mirino ancora il rigore di Alvarez

Un episodio infuocato ha segnato l’incontro tecnico tra l’Atletico Madrid e una delegazione di arbitri UEFA guidata da Carlos Velasco Carballo. L’allenatore argentino Diego Simeone ha lasciato la sala visibilmente irritato, dopo il rifiuto degli ufficiali di rivedere un’azione controversa: il rigore di Julián Alvarez della scorsa stagione di Champions League, quel famoso doppio tocco che causò la sconfitta contro il Real Madrid.

La delegazione UEFA era al centro d’allenamento di Majadahonda per illustrare ai giocatori e allo staff le novità regolamentari della stagione. La sessione, con supporto video, si stava svolgendo regolarmente fino a quando il nome di Alvarez è emerso indirettamente. Simeone ha chiesto spiegazioni sul perché la sequenza del rigore non venisse analizzata, soprattutto alla luce della pubblica precisazione dell’IFAB sui criteri della regola.

Velasco Carballo ha però respinto la richiesta: la clip non era "necessaria" perché l’azione risultava "chiara". Per Simeone, l’atteggiamento dell’arbitro ha rappresentato una mancanza di rispetto. Dopo il rifiuto reiterato, il tecnico di 55 anni ha perso la pazienza, alzandosi e gridando: "Vergogna. Vergogna", prima di abbandonare la riunione e dirigersi verso il campo per l’allenamento dei suoi giocatori.