Dalla Francia attacco a Bielsa: "Affrontarlo è tatticamente semplice. Lascia spazi enormi"

Frédéric Antonetti, decano degli allenatori di Ligue 1 e oggi direttore tecnico del Bastia, non ha mai avuto peli sulla lingua. In un’intervista a So Foot, l’ex tecnico di Saint-Étienne, Nizza, Rennes, Lilla, Metz e Strasburgo ha nuovamente fatto parlare di sé, questa volta criticando apertamente Marcelo Bielsa, di cui non comprende l’ampia ammirazione mediatica.
"È un personaggio particolare. Avrei adorato affrontarlo, perché tatticamente era molto semplice… Secondo Guardiola sarebbe il miglior allenatore del mondo? Non l’ho mai visto così. Quando allenava il Marsiglia, perse 1-0 contro il Caen: era una squadra molto sbilanciata, con spazi enormi", afferma Antonetti. Pur riconoscendo la sincerità e l’onestà dell’argentino, sottolinea che "vedere giocare le sue squadre non significa essere ai massimi livelli".
La critica di Antonetti va oltre il campo: mette in discussione la percezione mediatica differente tra allenatori stranieri e francesi. "Noi in Francia non sappiamo fare questo. I media esaltano un tecnico straniero per cose che io già facevo negli anni ’70 all’INF di Vichy", spiega. Cita, ad esempio, la cura dei piccoli dettagli come i pasti e le colazioni, praticati già nel 2001 a Saint-Étienne, ma mai divulgati dai media.
