Tutti pazzi per Yamal, tranne il tecnico dell'Espanyol: "Provoca e si tuffa, poteva evitare"

Lamine Yamal è unico e si appresta a segnare un'epoca con la sua classe innata. Il diciassettenne è stato l'assoluto protagonista (più di Raphinha, che ha segnato tantissimo) in una stagione che ha regalato al Barcellona ben tre trofei; anche ieri sera si è preso la ribalta con il gol che ha sbloccato la sfida contro l'Espanyol, permettendo così ai blaugrana di conquistare il campionato spagnolo con due giornate d'anticipo.
Una giocata sensazionale, un gol "alla Yamal" (partendo da destra e accentrandosi, per poi calciare forte sul palo lungo, un po' come faceva Robben). Oltre a questo, l'esterno mancino è stato responsabile dell'espulsione di Leandro Cabrera a dieci minuti dalla fine della partita, indirizzando definitivamente l'incontro. E Manolo González non ha gradito affatto, come ha rimarcato in conferenza stampa: "Ho detto a Lamine Yamal di smetterla di tuffarsi e provocare, non c'è altro da dire. Non era il momento di cadere né di svenire. È stata un'azione evitabile da parte di Cabrera, ma la sua è stata un'esagerazione totale. È molto bravo, ma non c'era bisogno di questa azione", ha detto il tecnico dell'Espanyol.
Classifica aggiornata
1. Barcellona 85 punti - Campione di Spagna
2. Real Madrid 78 - In Champions League
3. Atlético Madrid 70 - In Champions League
4. Athletic Bilbao 67
5. Villarreal 64
6. Betis Siviglia 59
7. Celta Vigo 52
8. Osasuna 48
9. Rayo Vallecano 48
10. Maiorca 47
1. Valencia 45
12. Real Sociedad 43
13. Girona 41
14. Siviglia 41
15. Getafe 39
16. Espanyol 39
17. Alaves 38
18. Leganes 34
19. Las Palmas 32
20. Real Valladolid 16 (retrocesso)
