Padova, si cerca uno stadio alternativo all'Eugeneo: chiesto il Menti di Castellammare

Il Padova potrebbe iniziare la sua stagione di Serie B molto lontano da casa, pur giocando nominalmente in casa. La società infatti, come riporta Trivenetogoal.it ha chiesto ufficialmente al Comune di Castellammare di Stabia la disponibilità di usare il Romeo Menti come impianto alternativo per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. La richiesta è stata comunicata a Palazzo Farnese, sede del Comune stabiese, dove i tecnici sono già al lavoro su possibili progetti di adeguamento dell’impianto di via Cosenza.

Una decisione che arriva dopo la bocciatura dell'agibilità dello stadio Euganeo della città patavina da parte della Commissione provinciale di vigilanza, che ha rilevato criticità legate alla capienza e alla sicurezza. I lavori previsti per renderlo agibile - legati alla sostituzione delle reti di recinzione e l'istallazione di una paratia anti invasione fra le altre cose - non saranno completati entro i termini per l'iscrizione alla prossima Serie B e per questo sarebbe stata chiesta la disponibilità dell'impianto campano.

Il Padova, come riferiscono fonti vicine alla società, ha comunque come obiettivo quello di ottenere la piena agibilità del proprio stadio entro l'inizio del campionato di Serie B, fissata per il 22 agosto, e dunque la richiesta del Menti sarebbe solo un passaggio formale con pochissime possibilità di giocarci effettivamente le prime gare casalinghe. A Castellammare intanto l’amministrazione attende anche l’evolversi dei playoff, che vedono protagonista la Juve Stabia, squadra di casa, per valutare ogni possibile scenario.