Spalletti: "Vorrei Insigne al mio fianco". E sulla serie su Totti: "Peccato non sia andata granché..."

sua conferenza stampa di presentazione da neo tecnico del Napoli, Luciano Spalletti ha parlato del nuovo incarico e della possibilità, che è anche un fortissimo augurio, di poter lavorare con Lorenzo Insigne in azzurro: "Prima vorrei parlare con lui ma visto che è arrivata la domanda dirò qualcosa, penso di non turbarlo. Ci ho parlato per telefono perché gli ho fatto in complimenti dopo un gol in Nazionale. Gli ho detto che lo vorrei al mio fianco, poi naturalmente ci sono altre questioni che andremo ad analizzare quando tornerà. In questo caso gli si fanno i complimenti, sia a lui che a Di Lorenzo, per l'Europeo fatto in maniera spettacolare. Ha fatto vedere più volte il suo marchio di fabbrica, di che panni si veste, e ci possiamo aggiungere anche i complimenti a Di Lorenzo, un giocatore completo, forte dal punto di vista fisico, che si adatta a fare tutto e fa tutto con grande qualità. Poi si fanno i complimenti a tutta la Nazionale, a Mancini e alla squadra che ha allestito. È visibile come assomigli a un club e non a una selezione. Ha speso tanto tempo ad allenare la fase offensiva, sono convinto che molte sedute siano state fatte per capire come fare gol. Nell'ultima partita poi abbiamo trovato il pelo nell'uovo, ma si è visto davvero la completezza dell'Italia contro la Spagna. Loro hanno fatto vedere che con il palleggio sono i più bravi del mondo, cosa che avevamo fatto noi. Il rischio era quello di non saper fare un'altra cosa, ma invece l'Italia si è adattata e ha coperto gli spazi".
NON SOLO NAPOLI - Il tecnico di Certaldo non sembra aver gradito la rappresentazione di sè stesso in "Speravo de morì prima", la serie incentrata sul finale di carriera di Francesco Totti prodotta da Sky. E durante la presentazione come nuovo tecnico del Napoli, non ha mancato di rimarcarlo: "Sono felice di avergli dato la possibilità di fare una fiction, ma posso assicurargli che aveva i contenuti per farla anche su di lui: sarebbe venuta bellissima. Mi dispiace che non abbia avuto grande successo e sia stata criticato e se me lo dicevano prima io un paio di scene per fargli fare il pieno le facevo (ride, ndr). Io non voglio sottrarmi a parlare di Totti, poi ci sarà spazio per le cose meno importanti, ma ora c'è una importante, il Napoli ed i suoi calciatori".
