Atalanta-Lookman, la Federazione africana scende in campo. E la Dea non molla Muniz

Priorità all'attaccante. Settimana decisiva in casa Atalanta per risolvere la questione Lookman e trovare il sostituto di Mateo Retegui, ceduto nella Saudi Pro League per la cifra record di 68 milioni di euro. I nerazzurri hanno preso tempo riflettendo attentamente sul profilo ideale, negli ultimi giorni il radar è stato puntato verso la Premier League e il Fulham: Rodrigo Muniz resta l'obiettivo numero uno per rinforzare l'attacco di Ivan Juric.

La situazione
La prima offerta dei nerazzurri è stata di 40 milioni di euro più bonus, il Fulham apre alla cessione, ma chiede almeno 50 milioni. Ma l'impedimento principale rimane il sostituto, al momento i cottagers non hanno ancora trovato un calciatore che andrebbe a sostituire il classe 2001. Non è escluso che la situazione possa sbloccarsi nei prossimi giorni, ma tutto dovrà incastrarsi alla perfezione per poter arrivare a dama. I nerazzurri nel frattempo cercano anche un esterno sulla corsia mancina. Moreira dello Strasburgo rimane in cima alla lista, ma le richieste dei francesi sono elevate.

Lookman verso l'addio? Scende in campo la Caf
Nel frattempo i nerazzurri dovranno fare i conti anche col caso Ademola Lookman. Ieri Didier Drogba avrebbe presentato una petizione di 50 pagine all'Atalanta per chiedere di autorizzare il trasferimento di Lookman all'Inter, che come sappiamo è frenato dalle richieste della Dea per il cartellino del giocatore. La petizione, nello specifico, chiederebbe un processo di trasferimento "equo e trasparente". La palla ora passa all'Inter, unica squadra che al momento ha avanzato un'offerta ufficiale ai bergamaschi: saranno giorni caldi, in cui si deciderà il futuro del nigeriano. La squadra di Juric nel frattempo pensa al campo, questa sera la sfida di lusso contro la Juventus potrà dare diverse indicazioni ai bergamaschi.