Bari, Caserta: "Ce la giochiamo dappertutto. Ogni giorno mi sveglio desiderando la A"

"Ce la giochiamo dappertutto". Così Fabio Caserta, allenatore del Bari che ha succeduto Moreno Longo, ha voluto lanciare un messaggio alle rivali della Serie B nell'intervista rilasciata a Gazzetta.it. Concluso lo scorso campionato cadetto al nono posto, stavolta i galletti vogliono migliorare la classifica e soprattutto non lasciare nulla di intentato nel debutto stagionale in un match ufficiale come il confronto diretto con il Milan ai trentaduesimi di Coppa Italia in ordine domani.

"Per tante ragioni, allenare al Sud è più difficile che al Nord. Ma anche più stimolante. Però ho avuto la fortuna di vincere un campionato anche a Perugia, in un contesto molto caldo. Mi spiace solo che sia capitato nell’anno del Covid", ha raccontato Caserta. Tecnico di 46 anni che vanta due trionfi in Serie C e due sbarchi nelle semifinali playoff di Serie B. Ma la missione odierna è inedita: "Ogni giorno mi sveglio desiderando la Serie A. Ora ho un solo obiettivo: un grande campionato con il mio Bari. Vorrei arrivarci prima possibile. Anche se da allenatore è senza dubbio più difficile. La differenza si fa nella gestione delle risorse umane".

Ma tornando al presente,da quale posizione partirà al debutto in Serie B il Bari? "Siamo in costruzione", ha spiegato Caserta. "Sappiamo di non essere completi. Ma non mi preoccupa, tante squadre ora sono incomplete. Mi importa far capire ai ragazzi ciò che voglio".