Fiorentina, svolta Kean: dopo i giorni della clausola può arrivare una ricca proposta di rinnovo

Il tempo scorre e Firenze trattiene il respiro. È il giorno 9 di 15, quelli in cui Moise Kean resta “sotto clausola”: 52 milioni, esercitabile solo dall’estero, per strappare l’attaccante alla Fiorentina. Finché nessuna squadra gradita al giocatore si farà avanti con un’offerta formale, ogni ora trascorsa in silenzio è quasi una buona notizia per i viola.
Ma come sottolinea questa mattina La Gazzetta dello Sport tra le proprie colonne, dopo il 15 luglio, se nulla sarà cambiato, si aprirebbe un nuovo scenario: rinnovo e adeguamento dell’ingaggio. La società vuole mettere Kean al centro del progetto, blindarlo e valorizzarlo. L’idea è di proporre un contratto rinnovato, magari fino al 2029 o 2030, sfruttando i benefici fiscali del Decreto Crescita, tornato attivo proprio quest’estate.
Grazie a questi sgravi, l’ingaggio netto del centravanti peserebbe meno a bilancio: 4 milioni netti, ad esempio, inciderebbero per circa 5,2 milioni e non quasi 8. Sarebbe il salario più alto dell’era Commisso, superando persino quelli di Ribery e Nico Gonzalez. Nel trattempo, tra le pretendenti, il Galatasaray si è informato, ma senza affondare. L’unica offerta concreta rimane quella dell’Al Qadsiah: 15 milioni annui per il giocatore, proposta ancora senza risposta. Intanto, dall’Inghilterra, crescono le attenzioni: il Manchester United osserva, memore del potenziale mai del tutto esploso ai tempi dell’Everton.
