Guardiola: "Mondiale per Club un onore. Sarebbe bello vincere ma ci sono 32 squadre"

Pep Guardiola non vede l'ora di partecipare alla Coppa del Mondo per club per mettersi alle spalle una delle stagioni peggiori della sua carriera di allenatore: "È un onore. Significa che siamo fortunati, perché la scorsa stagione abbiamo fatto molto bene in Champions League e in campionato. È un torneo nuovo e non vedo l'ora di giocarci", ha dichiarato il manager del Manchester City in una nota diffusa dalla FIFA.
L'obiettivo principale è quello di migliorare il livello di gioco della squadra: "Sarebbe bello vincere il torneo, non possiamo negarlo, ma ci sono altri 31 club che vogliono la stessa cosa. Vedremo come finiremo la stagione, vedremo come arriveremo alla competizione e poi vedremo cosa succederà", ha assicurato. "Quando inizio un torneo, come ad esempio la Premier League, non voglio mai pensare 'lo vinceremo, dobbiamo vincerlo'. Procediamo un passo alla volta: ci concentreremo sul raggiungimento del traguardo, cercando di giocare meglio di quanto abbiamo fatto in questa stagione. Saremo in una forma migliore", ha aggiunto.
Guardiola ha poi espresso il suo apprezzamento per gli sport americani e ha citato Michael Jordan e Tiger Woods come esempi di atleti che hanno cambiato la storia: "Michael Jordan e Tiger Woods, due icone che hanno cambiato lo sport a livello globale. Penso che Michael Jordan abbia contribuito a migliorare il basket, e Tiger, ovviamente, ha avuto un impatto enorme sul golf".
