Moreo: "Sono nel pieno della mia carriera e spero di poter dare una mano al Pisa a rimanere in A”

Dopo la promozione in Serie A centrata con il Pisa circa 20 giorni fa, l'attaccante Stefano Moreo ha parlato in esclusiva ai colleghi del portale pianetaserieb.it, raccontando quella che è stata l'annata all'ombra della Torre Pendente: "Dal momento in cui hanno annunciato Inzaghi, che ho avuto a Venezia e Brescia, ai compagni ho detto che quest’anno era tutta un’altra storia e che avremmo fatto qualcosa di grande. Dal girone d’andata poi abbiamo capito, stando sempre tra il primo e il secondo posto, non abbiamo mai mollato. Lo Spezia ci è stato sempre abbastanza vicino ma grazie alla forza che avevamo abbiamo sempre pensato di potercela fare”.
È quindi tempo di guardare al futuro: "Avevo già conquistato la Serie A sul campo ma non l’ho mai fatta. Sicuramente ci arrivo da un pochino più grande rispetto a qualche anno fa ma ho molta consapevolezza nei miei mezzi e in quello che posso dare alla squadra. Potrò dire la mia, a 32 anni sono nel pieno della mia carriera e spero di poter dare una mano al Pisa a rimanerci in A”.
Una nota va poi al compagno di reparto Matteo Tramoni: "Quando sta bene non puoi fermarlo. È giovane e può ancora migliorare un sacco: se rimane collegato con la testa e se riesce a curarsi bene per limitare gli infortuni può fare bene. Quando gioca è clamoroso e anche sotto porta ora non sbaglia quasi mai".
