Sampdoria, cresce la contestazione contro giocatori e dirigenti. Anche sotto le loro abitazioni

Che la retrocessione in Serie C, categoria mai toccata in 79 anni di storia, abbia lasciato strascichi importanti era preventivabile, un meno comprensibile è la scelta della società di far proseguire gli allenamenti, in un clima che - fuori dal 'Mugnaini' - non è certo bonario; ma questo è, e la Sampdoria ieri si è ritrovata al campo, dove alle ore 16:00, come abbiamo riportato è arrivata anche una folta rappresentanza di tifosi che, dopo una serie di cori contro la squadra, si è fatta riconsegnare anche le maglie. Situazione confermata in serata dagli stessi gruppi organizzati.
Ma non finisce qui. Come infatti riportato da Il Secolo XIX-Genova in edicola quest'oggi, sulle pareti di complessi abitativi sono apparse scritte contro i giocatori e la società, con una di queste che recita “Giocatori indegni scappati come conigli”, in riferimento al ritorno top secret della squadra dalla trasferta di Castellammare di Stabia, e addirittura c'è chi ha chiamato in causa l’ex patron doriano Edoardo Garrone, appendendo sotto la sua abitazione uno striscione offensivo, che ha scatenato le ire della moglie dell'imprenditore, Anna Pettene, intenzionata ad andare per vie legali.
Ci sono state anche sorte di spedizioni sotto casa di alcuni giocatori, primi tra questi M’Baye Niang (autore del clamoroso errore sottoporta nel finale al Menti di Castellammare) e Ronaldo Vieira: accesi fumogeni, fatti esplodere petardi e intonato cori offensivi, esattamente come accaduto ieri sotto le abitazioni di Matteo Ricci e Massimo Coda. Pare, stando a quando riferisce il giornale, sia stata anche danneggiata un’auto, non però di proprietà di uno dei calciatori. E alcune segnalazioni hanno persino parlato di individui armati di spranghe che si aggiravano per Genova in scooter, con le armi improvvisate che sono poi state effettivamente rinvenute dalle forze dell’ordine. Chiaro che le case dei calciatori blucerchiati sono ora attenzionate dalle forze dell'ordine.
