Bayern Monaco-Benfica 5-2, le pagelle: Coman straripante, Lewandowski è implacabile

Risultato finale: Bayern Monaco-Benfica 5-2
BAYERN MONACO
Neuer 5,5 - Sul secondo gol del Benfica sbaglia l'intervento, facendo passare il pallone tra le sue gambe. Poi si regala anche un assist per il 5-2 di Lewandowski.
Pavard 6 - Un po' in difficoltà in avvio, quando il suo diretto rivale Everton lo salta un paio di volte. Poi gli prende le misure.
Nianzou 5,5 - Si lascia soprendere alle spalle dai tagli quando gli avversari ripartono. L'esordio in Champions col Bayern però è abbastanza positivo.
Upamecano 6 - Un paio di buone chiusure e nessuna sbavatura.
Davies 6,5 - Un fattore a sinistra. Spinge a più non posso, regala un assist, è sempre pericoloso. Dal 65' Richards 6 - Entra bene, trovando il giusto equilibrio tra le due fasi.
Goretzka 7 - Individua sempre il buco in cui far passare il pallone e manda la palla a passeggio dal lato giusto. Intelligente e chirurgico, le idee e i fatti.
Kimmich 6,5 - Diligente, aggressivo nella riconquista, pulito nelle esecuzioni. Cresciuto nel ruolo di centrocampista, ora completamente suo. Dal 71' Sabitzer s.v.
Gnabry 6,5 - Non è molto preciso dal punto di vista tecnico, ma lascia un traccia fluo sulla partita con il colpo di tacco del 2-0. Dall'86' Sarr s.v.
Sané 7 - Ci mette un po' per entrare in partita, ma quando lo fa regala scorci di calcio d'alta scuola. Va in gol al primo tiro in porta, prende fiducia e si mette al centro del gioco. Dal 72' Muller s.v.
Coman 7,5 - Straripante, incontenibile, imprendibile. Quand'è in serata, come oggi, nessuno può contrastarlo. I suoi guizzi, come quello nelle azioni dei gol, valgono il prezzo del biglietto. Dal 65' Musiala 6 - Un paio di buone giocate in un momento della partita in cui il Bayern gestisce.
Lewandowski 8 - Non c'è notte di Champions in cui non timbri: 4 su 4. Alla centesima partita, sigla tre gol e sale a quota 81. Un bomber implacabile, senza eguali. L'unica macchia: il rigore sbagliato a fine primo tempo. Altrimenti sarebbe stato da 9.
Julian Nagelsmann 7 - Le idee sono tante. Il Bayern Monaco sfonda centralmente e sulle fasce, perché la costruzione è buona e le soluzioni tante. Unico aspetto da correggere è la fase difensiva, che stasera funziona solo a tratti, forse complice la tutt'altro che rodata coppia Upamecano-Nianzou.
BENFICA
Vlachodimos 5,5 - Reattuivo quando il Bayern calcia da distanza ravvicinata, il più delle volte. Ma cinque gol al passivo pesano, anche se non può farci molto da solo.
Gilberto 5 - Saltato puntualmente, fa fatica a trovare la giusta posizione sugli scambi di posizione tra Sané e Gnabry.
Verissimo 4,5 - Causa un calcio di rigore, è sempre costretto a rincorrere, non interviene mai a fermare i pericoli. Serata da dimenticare.
Vertonghen 5 - Lento e macchinoso, si perde gli avversari per mismatch in termini di rapidità.
Morato 5,5 - Non dimenticherà facilmente questa notte, quella del primo gol in Champions League. Ma dietro si fa travolgere dall'uragano Bayern.
Joao Mario 6 - Uno dei pochi a salvarsi. Gestisce bene il pallone e ha le idee giuste in ripartenza. Suo l'assist per Nunez. Dal 77' Paulo Bernardo s.v.
Meité 5 - Nei duelli a centrocampo è quasi sempre sconfitto. Quando si gioca ai ritmi del Bayern fa fatica, arranca, non li regge.
Grimaldo 5 - A fine partita gli occorre un medicinale per la testa. Coman gliela fa girare tutto il tempo a suon di dribbling ubriacanti. Dal 77' Gonçalo Ramos s.v.
Pizzi 5 - Non ha il passo per mettere in difficoltà il Bayern, almeno non stasera. Fuori dai giochi. Dal 64' Rafa Silva 6 - Dà nuova verve all'attacco, andando anche vicino al gol.
Yaremchuk 5,5 - Si muove molto, svaria venendo anche largo, ma calcia poco, troppo poco per un centravanti. Dal 64' Nunez 6,5 - Ci mette 10 minuti per far gol: freddo a tu per tu con Neuer.
Everton 5,5 - Comincia bene, seminando il panico nella difesa bavarese. E' un dribblomane, bello da vedere. Ma cala col passare dei minuti. Dal 64' Diogo Gonçalves 5,5 - Non ha un buon impatto sul match.
Jorge Jesus 5 - Il Benfica non gioca male, ha discreta qualità, ma la fase difensiva non è al livello di quella offensiva avversaria. Cinque gol sul groppone, col rischio di subirne almeno due-tre in più, è un messaggio chiaro: è lì che bisogna migliorare.
