Spezia, dopo Amian questa può essere la settimana degli atalantini e non solo

Dopo una travagliata prima parte di ritiro a Prato allo Stelvio, lo Spezia, con qualche giorno di anticipo, ha già cominciato la seconda ed ultima parte di preparazione a Ronzone, sempre a ranghi ridotti viste le varie positività al Covid emerse negli ultimi giorni. E proprio negli ultimi giorni del ritiro allo Stelvio, il dg Riccardo Pecini ha regalato il primo vero guizzo della sessione, regalando a Thiago Motta il terzino Kelvin Amian, acquisto più costoso della storia del club ligure, pagato circa tre milioni. Quello di Amian è solo il primo colpo della sessione, partita per ovvie ragioni con un discreto ritardo, ma che già in questa settimana potrebbe movimentarsi sempre di più.

CLAN ATALANTA E NON SOLO - Sì, perché proprio in questa settimana è attesa la stretta finale per la maxi operazione con l'Atalanta, che dovrebbe portare in riva al Golfo dei Poeti quattro bergamaschi con la formula del prestito: il difensore Arkadiusz Reca, il centrocampista Viktor Kovalenko e i due attaccanti Ebrima Colley e il ritorno di Roberto Piccoli. Le trattative sono ormai in via di definizione e mancano solo gli ultimissimi dettagli burocratici per sbloccarle definitivamente e trovare i quattro nuovi acquisti a Ronzone. Ma il mercato non si ferma certo qui, con lo Spezia che proprio nella giornata di ieri ha provato ad intavolare un clamoroso ritorno, quello di Tommaso Pobega. Ad oggi i margini paiono piuttosto ristretti, con il Milan che non ha intenzione di lasciare partire il triestino in prestito. E a proposito di ritorni, resta sempre calda la pista Kevin Agudelo, che ha come priorità il ritorno allo Spezia, dopo la buona scorsa stagione, così come quella di Nahuel Estevez, il centrocampista argentino tornato all'Estudiantes ma per cui si prova a trattare un ritorno in Italia. Infine, sempre da monitorare la situazione Davide Frattesi, per cui il Sassuolo ha raffreddato la pista, ma che resta un serio obiettivo del club ligure.