Mourinho ricorda: "Roma mi ha dato un immenso piacere. La Conference e la finale di EL..."

José Mourinho non intende lasciare il Fenerbahce, conquistati anche i tifosi dei Canarini e con la prospettiva alla seconda stagione in panchina di rifarsi sul Galatasaray campione di Turchia. Nella carriera del tecnico portoghese di 66 anni sono state molteplici le esperienze vissute, tra Porto, Chelsea, il Triplete all'Inter, l'Europa League con il Manchester United, l'incetta di trofei al Real Madrid e non solo.
Nell'intervista concessa a a 'Futebol Total' di Canal 11, tuttavia, lo Special One non riesce a scordare la sua permanenza all'ombra del Colosseo, alla guida della Roma dal 2021 al 2024: "Allenare la Roma mi ha dato un immenso piacere - ha detto Mourinho -. Non voglio arrivare a dire che abbiamo fatto delle omelette senza uova, sarebbe una mancanza di rispetto, ma vincere la Conference e arrivare in finale di Europa League in due anni con tutti i problemi che c'erano, dal Fairplay finanziario alla difficoltà nel prendere giocatori, è stata una delle cose più belle".
E ha aggiunto: "Sono riuscito a unire un club che non era unito, sono riuscito a riavvicinare i tifosi che erano fuggiti, ridando un'immagine alla Roma e collezionando sold out a ripetizione. Roma era deserta quando abbiamo giocato le due finali. È stata un'esperienza speciale per me", la chiosa di Mourinho. Allenatore portoghese che di recente ha dato una piccola gioia ai tifosi giallorossi, battendo per 1-0 la Lazio di Maurizio Sarri.
