Thomas Partey accusato di stupro e aggressione sessuale, concessa la libertà su cauzione

L’ex centrocampista dell’Arsenal, Thomas Partey, è comparso martedì davanti al tribunale di Westminster Magistrates' Court con accuse gravi: cinque capi d’imputazione tra stupro e aggressione sessuale, che riguardano tre donne e fatti che si sarebbero verificati tra il 2021 e il 2022. Partey ha sempre negato con forza tutte le accuse.
L’udienza è durata meno di 15 minuti. Al 32enne ghanese non è stato chiesto di dichiararsi colpevole o innocente, ma solo di confermare di aver compreso le accuse e le condizioni della sua libertà su cauzione. Il caso è stato ora trasferito alla Crown Court, con una nuova udienza prevista per il 2 settembre presso la Old Bailey, uno dei tribunali più importanti del Regno Unito. Partey era stato arrestato per la prima volta nel luglio 2022, ma il suo nome non era stato reso pubblico e ha continuato a giocare per l’Arsenal mentre le indagini erano in corso.
La sua avvocata, Jenny Wiltshire dello studio legale Hickman and Rose, ha rilasciato una dichiarazione dopo le accuse: "Thomas Partey nega tutte le accuse. Ha collaborato pienamente con la polizia e la procura per tre anni e ora attende l’opportunità di dimostrare la propria innocenza".
Il giocatore è attualmente svincolato, dopo la fine del contratto con l’Arsenal lo scorso 30 giugno. Con i Gunners ha giocato 52 partite nella scorsa stagione. Ora potrebbe tornare in Spagna, dove c'è il Villarreal ad attenderlo.
