Juventus, Ottolini sempre più vicino al ritorno: quando si può chiudere e di cosa si occuperà
Contatti, incontri, vertici. Tutto ormai converge in un’unica direzione: Marco Ottolini è sempre più vicino al ritorno alla Juventus. Un ritorno che andrebbe a completare il mosaico del nuovo assetto bianconero, portando esperienza, metodo e continuità nella definizione del progetto tecnico. La scelta, da parte della società, rappresenta la volontà di ricostruire un equilibrio tra campo e dirigenza, partendo da figure che conoscano già le dinamiche del club e la pressione che comporta indossare la maglia juventina.
L’operazione avrebbe potuto chiudersi prima, ma due fattori ne hanno rallentato il percorso. Da un lato, la situazione interna della squadra, tra le difficoltà di Tudor, la scelta del successore e la decisione di rimanere fedeli ai principi di Spalletti. Dall’altro, la necessità che Ottolini si liberasse dal Genoa, passaggio cruciale per evitare contrasti. Ora - scrive Tuttosport nella sua edizione odierna - il dirigente è pronto a rimettersi in gioco, ufficialmente per una nuova avventura, ma con un obiettivo chiaro: tornare a Torino, dove aveva già lavorato dal 2018 al 2022.
Alla Juventus gli sarà affidato un ruolo su misura, legato all’area scouting e alla selezione dei giocatori, con un approccio che combinerà analisi dei dati e valutazioni umane. Dovrà individuare profili capaci di sostenere la pressione e incarnare i valori bianconeri. Sarà un riferimento per Comolli e Chiellini, in costante contatto con François Modesto, oggi il dirigente più vicino alla squadra. Entro l’assemblea degli azionisti del 7 novembre, è attesa la fumata bianca.











