Ultima di Messi in Champions col Barça? 120 reti ma con l'amara coda del rigore sbagliato

La partita contro il Paris Saint-Germain potrebbe essere stata l'ultima di Lionel Messi con la maglia del Barcellona in Champions League. L'attaccante argentino avrebbe potuto già lasciare i catalani la scorsa estate ed è celebre ormai il burofax mandato a fine agosto nel quale comunicava la risoluzione con un anno d'anticipo, fino al braccio di ferro con l'allora presidente Josep Maria Bartomeu e la decisione di restare per non adire alle vie legali. L'arrivo di Joan Laporta, l'uomo che fece sottoscrivere alla Pulga il primo contratto da professionista, potrebbe cambiare lo scenario. Quel che è certo è che c'è un contratto in scadenza il 30 giugno. 17 le stagioni fin qui di Messi nel massimo torneo continentale, dall'esordio contro lo Shakhtar Donetsk il 7 dicembre 2004 a oggi: 149 presenze e 120 reti, la prima di esse al Panathinaikos, il 2 novembre 2005. Reti pesanti, spettacolari, decisive come quella in finale al Manchester United nel 2009 a Roma.
Reti che sono spesso state doppiette, triplette. In un caso anche una quaterna. E persino una cinquina, nel 2012 al Bayer Leverkusen: record condiviso con Luiz Adriano dello Shakhtar. Reti segnate a 36 avversari diversi, nessuno come lui. Reti segnate per 16 anni consecutivi, record condiviso con Benzema. E il gol è arrivato anche nell'ultima partita anche se, beffa delle beffe, in questa uscita di scena verrà ricordato un gol mancato, il rigore fallito nei minuti di recupero del primo tempo.
