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Juve Stabia, avvio di stagione super nonostante le tante partenze. A Carrara per il colpaccio

Juve Stabia, avvio di stagione super nonostante le tante partenze. A Carrara per il colpaccioTUTTO mercato WEB
© foto di CeC-comunication
Oggi alle 16:49Serie B
di Luca Esposito

E' la Juve Stabia, assieme al Frosinone, la più bella rivelazione di questa prima parte di stagione. Neanche il più ottimista degli ultras gialloblu avrebbe mai potuto immaginare un avvio di campionato così brillante, coinciso con una classifica invidiabile e con un gioco armonioso, moderno e tratti spumeggiante che permette a mister Abate di entrare nel cuore della tifoseria e di allontanare il ricordo comunque bellissimo dell'era Pagliuca. Arrivato in punta di piedi dopo il doppio esonero di Terni, l'ex difensore del Milan ha dimostrato da subito di avere le idee chiare: modulo offensivo, nessuna paura di gettare nella mischia i giovani, gestione intelligente dei nuovi arrivati, una mentalità vincente che porta i campani a scendere sempre e comunque in campo per ottenere il massimo indipendentemente se si tratti di uno scontro diretto per la salvezza o di un match in trasferta contro una blasonata. Ad oggi la Juve Stabia è imbattuta: pareggio all'esordio contro l'Entella, 0-0 con il Venezia al termine di una gara letteralmente dominata e che vide il portiere Stankovic compiere 4 parate determinanti, analogo risultato con la Reggiana senza subire un tiro in porta, prima del colpaccio in casa dello Spezia e del pareggio per 2-2 di cuore e carattere col Catanzaro. Solo l'inferiorità numerica, frutto dell'ingenua espulsione di Cacciamani, consentì ai padroni di casa di rimontare. Per 45 minuti, infatti, gli ospiti avevano dominato al Ceravolo palesando una superiorità tattica clamorosa. E, in 10, i ragazzi di Abate ebbero il merito di non disunirsi e di non perdere la bussola, difendendo con le unghie e con i denti un punto che tornerà comunque utilissimo in prospettiva futura.

E poi l'esame di maturità superato con il Mantova. Virgiliani in crisi e partenza a razzo della Juve Stabia, capace di sbloccarla subito e di chiuderla con Candellone. In attesa del derby con l'Avellino, ora Leone e compagni se la vedranno sul sempre ostico campo della Carrarese, match che potrebbe dare una spinta ulteriore in chiave classifica. Abate non dovrebbe cambiare molto rispetto alla formazione che ha ben figurato nel turno infrasettimanale, con i soliti ballottaggi in difesa (Bellich e Varnier stanno provando a scalare posizioni nelle gerarchie, ma Giorgini e Stabile si stanno comportando egregiamente), un centrocampo di qualità e quella coppia formata da Gabrielloni e Candellone a caccia dell'intesa giusta, ma capace di alzare - e di tanto - la proverbiale asticella. Nell'analizzare il cammino dei gialloblu bisogna ricordare sempre che, in estate, sono andati via colossi del calibro di Thiam, Peda, Fortini, Floriani Mussolini e Adorante, sostituiti con giovani altrettanto validi e che il direttore sportivo Lovisa stava seguendo da tempo. Col passare delle settimane i vari Burnete, Correia, Cacciamani e Reale acquisiranno consapevolezza dei propri mezzi e daranno un contributo essenziale per il raggiungimento di un obiettivo che, teoricamente, si "limita" alla salvezza, ma che presto potrebbe trasformarsi in qualcosa di più prestigioso. Ora tocca alla piazza dare una risposta, anche in segno di riconoscenza per una società che sta regalando annate incredibilmente emozionanti. La curva Sud fa sempre la propria parte, negli altri settori ci sono troppi spazi vuoti e questa Juve Stabia meriterebbe ben più di 3000 spettatori. Il fattore dodicesimo uomo, nelle piazze del Sud, ha sempre fatto la differenza e se il Menti sarà il fortino delle vespe nessun trguardo potrà essere precluso a priori.

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