Collovati analizza il ko del Milan con il Napoli: "Senza Modric emergono le criticità della rosa"
Per commentare la semifinale di Supercoppa italiana giocata ieri e vinta dal Napoli per 2-0 sul Milan, è intervenuto a Stile TV l'ex calciatore Fulvio Collovati. Queste le sue parole: "Ieri ho seguito la partita, tra Napoli e Milan c’è una netta differenza. Il Milan non ha fatto un tiro in porta, ha problemi offensivi, ma anche difensivi e le dichiarazioni di Allegri sono critiche soprattutto nei confronti di una difesa che ha subito 6 gol in 3 partite. Non è una squadra di Allegri quella che subisce così tanto. E’ chiaro che il Napoli è più forte e che si può perdere con una squadra così, ma sono convinto che si giocheranno la finale Inter e Napoli e anche in campionato si giocheranno lo scudetto Inter e Napoli. E’ facile dirlo adesso, ma lo penso da inizio stagione. Il Milan può lottare per le prime 4 posizioni, ma è chiaro ed evidente che delle difficoltà le ha.
Il Napoli ha suscitato delle polemiche, è un po' stanco, ma non credo che non possa sopportare i due impegni. Credo sia più un aspetto mentale, a volte il Napoli si concede qualche leggerezza. Se il Milan perde Modric vengono fuori tutte le criticità della squadra, il Napoli invece è ancora lì nonostante tante assenze. La competitività di una rosa completa nel corso di una stagione come ha il Napoli, può averla solo l’Inter. E’ vero che c’è il mercato di gennaio, ma non credo che le italiane faranno pazzie a gennaio. Il Napoli ha ritrovato compattezza perché contro l’Udinese ha concesso tanto e ieri non ha concesso nulla. Ha ritrovato compattezza e l’aiuto del mutuo soccorso perché quando un calciatore è in difficoltà, c’è l’altro che viene in soccorso e dopo il vantaggio è stata intelligente a difendere e verticalizzare. Il Napoli ha perso a Udine, ma non ha perso la condizione atletica, ha semplicemente affrontato la gara non in maniera non giusta sotto l’aspetto mentale.
Quello di Allegri di ieri è stato un comportamento inaccettabile, forse ha bisogno di altri giocatori, di un attaccante, di un difensore, l’obiettivo che gli hanno chiesto è quello di entrare tra le prime 4 e credo ce la possa fare, ma avanti va rinforzata. Conosco Oriali, è una persona perbene, Allegri dovrebbe quanto meno chiedere scusa”.











