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Cosa ha fatto l'Hellas a gennaio: tre acquisti, tre cessioni. E i big blindati

Cosa ha fatto l'Hellas a gennaio: tre acquisti, tre cessioni. E i big blindatiTUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Hellas Verona
martedì 1 febbraio 2022, 11:15Serie A
di Luca Chiarini

Tre uscite, altrettante entrate: si chiude in perfetto equilibrio numerico la sessione di mercato invernale dell'Hellas Verona. Al computo vanno aggiunte anche due operazioni "minori", legate al cambio di casacca - sempre a titolo temporaneo - di Jocic, passato alla Pro Vercelli dopo aver concluso anticipatamente il prestito al Metalac, e al rientro alla casa madre del giovane portiere Mattia Chiesa.

Le entrate: dal vice-Faraoni alla sorpresa sulla trequarti
Il primo innesto è stato quello di Fabio Depaoli, prelevato dalla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto. Tempistiche, quelle del suo acquisto, più che opportune e coerenti con l'ordine di priorità stabilito insieme a Tudor. Dopodiché è stata la volta del centrale, altra casella da riempire senza se e senza ma: il casting ha condotto al profilo di Panagiotis Retsos, centrale greco in cerca di rilancio dopo aver disatteso le aspettative - probabilmente spropositate - che avevano accompagnato il suo arrivo in Germania. Un dato per sintetizzare la sua traiettoria: dopo averlo acquistato per 17,5 milioni di euro dall'Olympiacos nel 2017, il Leverkusen si è accontentato di una cessione a titolo gratuito (con una percentuale del 10% sulla futura rivendita) pur di evitare la naturale scadenza del contratto. A Tudor il compito di valorizzare lui e l'altro nuovo arrivato, Mateusz Praszelik, la sorpresa di questi ultimi giorni: D'Amico se l'è assicurato con un blitz, versando 2 milioni allo Slask Wroclaw e blindando il giovane trequartista (classe 2000) con un contratto di quattro anni e mezzo.

Le uscite: restyling in difesa, ma i big restano
La notizia più lieta per Tudor è certamente la permanenza di Casale e Barak: l'addio in estate è ineludibile, ma il club ha avuto la forza di trattenerli fino al termine di questa stagione. Chi sembrava avere più chance di salutare era il difensore, ma malgrado il pressing continuo di queste settimane la Lazio non è riuscita ad accontentare le richieste dei veneti. Cetin è tornato in Turchia, sponda Kayserispor, in prestito secco. È invece definitiva la separazione con Ragusa, che cercherà fortuna a Lecce. Il reparto che ha subito più ritocchi è, per distacco, quello difensivo: anche Magnani è stato lasciato libero di sposare un altro progetto tecnico, e l'accordo (in prestito con diritto di riscatto) è stato trovato con la Sampdoria. È invece rimasto Matteo Cancellieri, che pareva destinato ad un'esperienza in prestito in B.

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