I due terzini più forti del mondo decisivi col Barça: che assist di Mendes e Hakimi

Achraf Hakimi lo aveva detto: "Lamine Yamal dovrà vedersela con il miglior terzino sinistro del mondo. Nuno Mendes ha già dimostrato di saperlo fermare". Poteva sembrare una provocazione, ma in realtà si è rivelata una grande previsione: il Paris Saint-Germain può contare oggi sui due migliori terzini del panorama internazionale.
Orfano del tridente offensivo titolare (Doué-Dembélé-Kvaratskhelia), con João Neves relegato in panchina e i dubbi sulle condizioni di Vitinha e Fabián Ruiz, Luis Enrique ha costruito la vittoria di prestigio sul campo del Barcellona (1-2) proprio sulle sue fasce laterali. Il pari (1-1) al 38’ porta la firma di Mendes: cavalcata da area a area, doppio dribbling su Koundé e Dani Olmo e assist perfetto per Mayulu, glaciale davanti a Szczesny. Nel finale, al 90’, è stato Hakimi a inventare: dopo aver salvato un gol sulla linea al 64’, l’ex Real e Dortmund ha galoppato a destra servendo a Gonçalo Ramos il pallone del trionfo.
"Sono i migliori nei loro ruoli", ha ribadito Luis Enrique. "Con giocatori capaci di superare la pressione e di incidere in profondità, prepari le partite in modo diverso. Sono felicissimo di entrambi". I numeri lo confermano: Mendes e Hakimi sono stati i giocatori con più cross completati (5 e 4), tra i migliori nei recuperi (7 e 8 palloni) e lo stesso Hakimi ha provato più conclusioni (3) di quasi tutti i blaugrana. Non a caso, l’UEFA ha premiato Mendes come MVP: "Ha difeso benissimo su Lamine Yamal e ha creato il primo gol del PSG".
