Marsiglia, De Zerbi: "Contento dal mercato, non è finito. Zhegrova? Forte, ma non è nostro"

Riprende il campionato in Francia: il Marsiglia di Roberto De Zerbi domani farà visita al Rennes nella prima giornata. Nella conferenza della vigilia il tecnico italiano ha parlato sia del precampionato che di mercato.

Abbiamo lavorato bene, non ci sono stati infortuni, abbiamo fatto un buon ritiro in Olanda e un'altra parte in Andorra, poi due amichevoli prestigiose, ma anche con Valencia e Girona erano impegnative. Tutto bene, ma la vittoria con l'Aston Villa non ci ha dato punti, partiamo comunque da zero e tutto quello che è accaduto fino a ieri conta zero"

Sulla rosa e sul mercato, non si dice affatto preoccupato: "Siamo più competitivi. Quest'anno avremo più partite, gli impegni sono più ravvicinati, dovremo gestire bene i carichi per non avere tanti infortunati, anche se qualcuno arriverà comunque di infortunato, visto che capita a tutte le squadre d'Europa. Il mercato comunque non finito né in entrata né in uscita, ma al momento sono molto contento della squadra

anche della situazione di Leonardo Balerdi è stato il primo a presentarsi come capitano, alla sua sesta stagione al club, e con la partenza di Rongier è diventato il membro più longevo dello spogliatoio. L'argentino ammette che avrebbe potuto andarsene, ma ha preferito giocare in Champions League in una squadra e in un ambiente che ora conosce a menadito. Spera che i suoi compagni facciano lo stesso. " Stiamo parlando tra di noi. Non credo che nessuno se ne andrà, ma il calcio è così, non si sa mai. Ho parlato con i giocatori più anziani; è importante che restino; sono tutti bravi giocatori e brave persone " .

Sulla possibilità che i giocatori chiave possano lasciare la squadra da qui alla fine del mercato: "Credo proprio di no. Aver tenuto Balerdi, Rulli, Rabiot, Hojbjerg, Greenwood è importante non solo per me, ma per l'OM e per loro stessi. È facile lasciare il Marsiglia ma difficile trovare un posto simile. Uno deve anche sapere quando lascia, cosa lascia. Sono voluti rimanere per forza, con voglia, ci rende orgogliosi".

Poi su Edon Zhegrova: "Non è uno dei miei giocatori ancora, è inutile che parli. È un giocatore forte ma lo sapevamo già tutti. Se diventerà un giocatore dell'OM, vi darò la mia opinione".