Jashari: "Sento un po' la pressione. L'unico punto in comune con CDK è il Club Brugge"

È normale che in molti addetti ai lavori vedano certe somiglianze tra l'acquisto di Ardon Jashari da parte del Milan e quello di Charles De Ketelaere. A parlarne è stato anche lo svizzero in conferenza stampa, che però si è detto in disaccordo con questa teoria: "L'unico punto in comune con lui è che venivamo dallo stesso club, ma siamo due giocatori diversi. Sento un po' la pressione, ma chi indossa questa maglia sa che pressione c'è, quindi è tutto normale. Io lavorerò duro per rendere orgogliosi i tifosi e ripagare la fiducia del club. Lavorerò duro per diventare un giocatore importante".
Per lei è più importante attaccante o difendere?
"Aiuterò la squadra in entrambe le fasi. Farò assist e poi difenderò con il fuoco che ho dentro. La prima cosa è non concedere gol, poi davanti abbiamo la qualità per segnare. Voglio aiutare la squadra sia in fase difensiva che in quella offensiva".
Quando tifava Milan chi era il suo idolo?
"Il mio giocatore preferito del Milan era Pirlo. Ho una storia simile a lui, ha iniziato da numero 10 e pure io. Poi è arrivato qui e ha giocato dai playmaker. Anch'io ho iniziato da trequartista e ora gioco più indietro. E' stato una grande fonte di ispirazione per me. Ovviamente siamo giocatori diversi, io metterò in campo il mio stile di gioco".
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