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Sebino Nela: "Gasperini fra i migliori al mondo, la Roma non è in vetta per caso"

Sebino Nela: "Gasperini fra i migliori al mondo, la Roma non è in vetta per caso"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 18:38Serie A
Daniele Najjar
fonte Dal Festival di Trento

L'ex difensore di Roma, Napoli e Genoa, Sebino Nela, ha rilasciato una intervista a TuttoMercatoWeb.com dal Festival di Trento per parlare di alcuni temi legati al campionato di Serie A.

Questo campionato la sta divertendo?
"Non lo so, ancora no perché siamo all'inizio e vanno capite le squadre, ci sarà tempo per il divertimento".

La Roma prima è solo un caso, o c'è modo di sognare?
"Solo un caso no, c'è un lavoro dietro da parte di uno degli allenatori più bravi d'Europa, del Mondo, con i suoi concetti di calcio che sta trasmettendo. La squadra sta cambiando, cambierà. Qualche difficoltà sul mercato c'è stata. Quando anche Gasperini sarà più libero sulle scelte con i giocatori potremo vedere qualcosa che somigli molto a quella che è stata l'Atalanta di questi anni".

La base da cui partono i giallorossi è la difesa, in attesa di inserire i concetti amati da Gasperini.
"Devo dire che di tutti i reparti, la difesa è quella che si è comportata meglio. Hanno capito fin dalla prima gara cosa chiedeva l'allenatore. Se è vero che i campionati li vincono sempre quelli con la difesa più forte, è un gran bel segnale".

Cosa ne pensa delle difficoltà di Dovbyk e Ferguson?
"Quello del centravanti è un problema che hanno anche altre squadre. Il mister farà la sua scelta. Loro devono solo darsi da fare cercando di fare quello che chiede loro l'allenatore. Poi di mestiere fanno gli attaccanti, quindi devono fare quello: segnare".

Lei è d'accordo con il pensiero di Conte sul mercato del Napoli, o lo ha espresso forse per abbassare le aspettative?
"Antonio vuole sempre di più, il meglio, non è mai contento. Credo che il Napoli abbia lavorato bene, Campione d'Italia e in grado di fare benissimo anche quest'anno. Ci sono le coppe quest'anno e vedremo se daranno qualche fastidio, ma il Napoli rimane di assoluto valore".

Tra Inter, Juventus e Milan chi si aspetta che possa insidiare maggiormente il Napoli per lo Scudetto?
"L'Inter secondo me è ancora la squadra che gioca meglio nel nostro campionato. Il Milan potrebbe essere la mina vagante. La Juventus deve ancora convincere. Prima parlavamo di Ferguson e Dovbyk, ma anche i bianconeri devono risolvere la questione centravanti".

Tudor alterna Vlahovic, David e Openda. Cosa ne pensa?
"Quando hai come centravanti più giocatori che si equivalgono la differenza è minima. Se uno trova un gol e poi un'altra rete a domenica successiva allora cambiano le cose e si può guadagnare il posto da titolare. Questi centravanti che sono di buon valore però devono essere aiutati dal gioco della squadra".

L'effetto di Allegri sul Milan fino a dove porterà i rossoneri?
"Prima ho detto che potesse essere la mina vagante. Lavorano tutta la settimana per arrivare alla partita di campionato dopo una settimana di lavoro senza le coppe. Hanno questo piccolo o grande vantaggio, hanno Allegri che è una certezza. Il Milan ha una buona squadra, ma non chiedetemi dove possa arrivare, perché voglio prima vedere tutte le squadre come proseguiranno".

I difensori oggi pensano di più a impostare e meno a marcare?
"Non lo so, però le cose stanno cambiando o sono già cambiate. Vedo che anche sul portiere si predilige che sappia calciare bene. Da 150 anni sapevo che il portiere doveva mettere le mani per parare. Va bene così, il calcio va avanti, con allenatori che hanno idee e vogliono sperimentarle".

Vede un futuro prossimo del Genoa che possa essere roseo?
"Spero che sia così, sono legato a Genova ed al Genoa, credo che Vieira sia un buonissimo lavoro, che ha fatto un ottimo lavoro l'anno scorso. Non ha cominciato benissimo quest'anno con alcune partite sfortunate, ma credo e spero che alla lunga non avrà grossi problemi a salvarsi".

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