Da uomo mercato per 35 milioni a panchinaro: Comuzzo scivolato indietro nella Fiorentina

La Fiorentina è tornata a vincere dopo più di un mese dall'ultima volta in cui era successo, sempre in Conference League ma nel ritorno del playoff contro gli ucraini del Polissya. Nel 2-0 al Sigma Olomouc c'è anche la nota positiva in più della porta di De Gea tenuta inviolata, come solo in un'altra circostanza era riuscito ai viola in stagione.
La prestazione della difesa quindi può essere uno degli aspetti buoni dai quali ripartire per la Fiorentina, anche se c'è un singolo che appare un po' in affanno e che è caduto indietro nelle gerarchie della retroguardia di Pioli e si chiama Pietro Comuzzo. Subentrato nel finale del match di stasera per una manciata di minuti più recupero, il centrale difensivo classe 2005 è però sceso drasticamente nel minutaggio di recente. Prima dell'ingresso da 4' con il Sigma Olomouc, Comuzzo era reduce da due partite trascorse totalmente in panchina.
Fa un certo effetto vedere Comuzzo così in difficoltà se si pensa a quanto avvenuto la scorsa estate, quando si era mosso Simone Inzaghi per portarlo all'Al Hilal per oltre 35 milioni di euro, arrendendosi di fronte al rifiuto espresso dal calciatore. O al mercato di gennaio del 2025, quando il Napoli di Conte, che poi avrebbe vinto lo Scudetto, si era spinto fino a 30 milioni di euro per lui, con il no che però in quella occasione era stato dato dalla Fiorentina, nello specifico da Commisso. Tra i compiti che sono richiesti a Pioli, oltre a risollevare la barca, c'è quello di rinobilitare Comuzzo.
