Ter Stegen annuncia 3 mesi di stop e inguaia il Barça: problemi per registrare il sostituto?

Marc-André ter Stegen ha subito oggi un intervento chirurgico alla parte bassa della schiena presso la Clinique du Sport di Bordeaux-Mérignac, sotto la supervisione della specialista Amélie Leglise. Il portiere tedesco del Barcellona, 33 anni, ha annunciato in autonomia la propria indisponibilità per tre mesi, anticipando la comunicazione ufficiale del club. Una mossa che non è stata ben accolta dai vertici blaugrana, i quali hanno confermato l’intervento ma non la durata del recupero: "La sua disponibilità dipenderà dall’evoluzione clinica", si legge nel comunicato.

Dietro l'apparente trasparenza di ter Stegen si cela un caso complesso. Se il portiere dovesse restare fuori davvero solo tre mesi, il Barcellona non potrà usufruire della regola prevista dalla RFEF che consente di utilizzare l’80% dello stipendio del giocatore infortunato per tesserare un sostituto, ma solo in caso di assenza di almeno quattro mesi. Secondo Sport, il club starebbe in realtà preparando un dossier per dimostrare una degenza più lunga, favorita anche dal fatto che si tratta di un problema per il quale ter Stegen ha già subito un intervenuto a dicembre 2023, sempre a Bordeaux.

Nel frattempo, cresce la concorrenza tra i pali. Il Barça ha investito 25 milioni per Joan Garcia dall’Espanyol e ha rinnovato per due anni il contratto di Wojciech Szczęsny. Nonostante ciò, ter Stegen punta a restare il titolare indiscusso, anche in ottica Mondiale 2026 con la Germania. La parola ora passa alla commissione medica della RFEF, che entro 30 giorni dovrà stabilire ufficialmente la durata della sua indisponibilità.