Genoa-Cremonese 0-2, le pagelle: boom boom Bonazzoli, è sprofondo rosso(blù)
Risultato finale: Genoa-Cremonese 0-2
GENOA
Leali 5,5 - Nulla può sulla rovesciata al volo di Bonazzoli che sblocca il punteggio. Tiene a terra una rasoiata, seppur non irresistibile, di Bonazzoli mentre sul raddoppio ci mette la mano ma il pallone aveva già varcato la linea di porta. Diversi errori in uscita e nei rinvii.
Norton-Cuffy 4,5 - Sale troppo tardi su Bonazzoli che poi effettua la rovesciata che sblocca il match. Grande giocata ma un’attaccante non può godere di così tanta libertà in area di rigore.
Ostigard 5,5 - Non commette grosse sbavature anche se arrivano da tutte le parti giocatori della Cremonese. In fase di impostazione spesso trova davanti a sé un muro di maglie bianche e pochi compagni a cui dare il pallone.
Vasquez 5,5 - Guida la difesa e da capitano cerca di aiutare i compagni nel momento di difficoltà. In difesa spazza senza fronzoli per fermare le offensive della Cremonese.
Martin 5 - Torna in campo dal primo minuto dopo le tre panchine consecutive. Con Cornet davanti spinge meno del solito dedicandosi di più alla fase difensiva con gli avversari che spingono spesso dalla sua parte. Dal 63' Frendrup 5.5 - Lasciato un po' a sorpresa in panchina da Vieira. Ha almeno il merito di provare a mettere in difficoltà Audero nel finale.
Malinovskyi 5 - Schierato al centro del campo da mister Vieira per dare più fosforo alla manovra finisce per far girare il pallone spesso in orizzontale senza forzare la giocata verso le punte.
Masini 4,5 - Regala il corner da cui nasce il vantaggio della Cremonese. Troppo morbido in mezzo al campo il giovane prodotto del settore giovanile rossoblù. Perde i duelli con gli avversari, non è il solito Masini a cui siamo abituati.
Ellertsson 5,5 - Questa volta viene schierato alto a destra e prova a farsi vedere con la sua rapidità cercando qualche cross verso il centro dell’area di rigore provando a creare qualche pericolo.
Carboni 4,5 - Non si vede praticamente mai e non crea la superiorità numerica come vorrebbe il suo allenatore. Si nota al 37’ del primo tempo quando Abisso gli sventola un cartellino giallo. Dal 63' Colombo 5 - Non cambia la sostanza al centro dell'attacco. Si vede praticamente mai.
Cornet 4,5 - Vieira lo schiera in campo dal primo minuto dopo gli ultimi due scampoli di gara non memorabili. Tiene in gioco Bonazzoli in occasione della rete della Cremonese ed è sempre impreciso quando viene servito. Ci prova sul finale di primo tempo ma trova Baschirotto sulla sua strada. Dal 52' Ekuban 5 - Lotta con Baschirotto in avanti ma finisce per commettere diverse scorrettezze senza andare mai alla conclusione verso la porta.
Ekhator 5 - I palloni giocabili non sono tanti. Anzi. Ma appena un pallone arriva dalle sue parti crea occasioni pericolose come il diagonale che termine di poco sul fondo nel primo tempo. Dal 52' Vitinha 5,5 - Lui il gol lo avrebbe segnato ma Abisso, dopo l'on-field review annulla per posizione irregolare sul nascere dell'azione.
Patrick Vieira 4,5 - Cambia ancora volta formazione schierando Malinovskyi in cabina di regia e con Cornet e Carboni titolari. Mossa non azzeccata, la Cremonese domina una squadra che non sembra mai avere veramente mai la possibilità di entrare in partita. Il gol al “Ferraris” resta un tabù e la classifica è sempre più pesante.
CREMONESE (a cura di Marco Pieracci)
Audero 6,5 - Bersagliato dai fischi per il passato doriano, non si fa condizionare dall’atteggiamento ostile del tifo genoano: disinvolto nelle uscite, eccellente il riflesso di piede su Frendrup.
Terracciano 6,5 - Toglie il respiro a Cornet, andandolo a prendere alto: così non gli lascia campo. Non disdegna come al solito qualche discreta sortita offensiva, pericoloso su palla inattiva.
Baschirotto 6,5 - Ekhator si muove parecchio senza riuscire a portarlo fuori posizione, Colombo gira a vuoto. Il radar è sempre accesso: un salvataggio provvidenziale, in collaborazione con Bianchetti.
Bianchetti 7 - Chirurgico negli interventi, usa il bisturi per arrivare prima degli altri. Prezioso anche nell’altra area: metto lo zampino sul primo gol, con l’assist sporco per Bonazzoli.
Barbieri 6,5 - Tiene il baricentro sempre alto, costringe un timido Martin a restarsene sulla difensiva: approfitta delle ampie praterie che gli vengono concesse per galoppare in libertà.
Payero 6 - Tanto dinamismo, accompagnato dalla giusta cattiveria nei contrasti: la mollezza degli avversari gli rende il compito molto più facile, a volte si fa prendere un po’ la mano. Dall’87’ Folino sv
Bondo 6,5 - Utile soprattutto per congelare il possesso una volta avanti, perché non lo butta mai via: sa come gestire le situazioni al meglio anche quando viene messo sotto pressione. Dall’87’ Sarmiento sv
Vandeputte 7 - Dai suoi corner velenosi nascono le due reti, ogni calcio piazzato diventa una minaccia per il Genoa. Uomo assist e creativo del gruppo, ispira le manovre più interessanti.
Floriani Mussolini 6 - Vince il duello a tutto gas con un velocista come Norton-Cuffy, legittima la titolarità dando ampiezza alla manovra: copre e riparte, senza calare mai di intensità. Dal 77’ Faye sv
Bonazzoli 7,5 - La rovesciata come stile di vita: aggiunge un’altra perla alla lunga collezione. Ostigard e Leali gli negano la gioia della doppietta, ma il terzo tentativo è quello buono. Dal 73’ Vazquez 6 - Nasconde il pallone nel caveau, là dove non può arrivare nessuno.
Vardy 6 - Cerca il primo gol in trasferta dopo essersi sbloccato allo Zini, stavolta va in bianco ma si rende utile da centravanti operaio: sgomita per aprire spazi e attacca la profondità.
Davide Nicola 7 - Strada subito in discesa, l’approccio è quello richiesto a una squadra che deve lottare per questo obiettivo e fa la differenza. Organizzazione, aggressività e un pizzico di qualità per guarnire il piatto: gli ingredienti per cucinare una tranquilla salvezza ci sono tutti.











