Spezia, D'Angelo: "Preoccupato? Lo sono sempre. Col Cesena serve gara eccellente"

Giornata di conferenza stampa in casa Spezia, con mister Luca D'Angelo che ha fatto il punto quando la ripresa del campionato di Serie B, dopo la sosta Nazionali, è ormai prossima: sabato i liguri affronteranno il Cesena, in match dal peso specifico notevole.
“Ci deve essere una reazione mentale e caratteriale - le prime parole del tecnico, riprese da calciospezia.it - La partita è molto importante e deve essere preparata sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e soprattutto motivazionale, perché servirà una gara d’eccellenza. Non possiamo più permetterci di essere titubanti. Se sono preoccupato? Lo sono quando le cose vanno bene, figuriamoci in questo momento. Ma è una preoccupazione buona, che tiene alta la concentrazione".
Il discorso va quindi alla squadra: “Comotto è tornato un po’ acciaccato dagli impegni con le Nazionali, gli altri quattro stanno bene. Hristov è arrivato solo questa mattina, ma sta bene e sarà titolare domani. La base della squadra comunque resterà la stessa: Il modulo non è il problema, piuttosto lo è la convinzione con cui facciamo le cose. Il portiere? Giocherà Sarr. Abbiamo tre portieri forti, li scelgo come qualsiasi altro giocatore, in base alla partita".
Conclude, parlando invece generalmente dell'attacco: "Abbiamo cinque attaccanti, ma facciamo fatica a metterli in condizione di esprimere il loro potenziale, il che significa che dobbiamo migliorare come squadra. Quando c’era Pio Esposito, che conoscevo bene, la scorsa stagione ha segnato 19 gol, ma nessuno si ricorda quando lo criticavano quasi tutti il primo anno dove, con me, segnò una sola rete. Eppure sono stato io in prima persona a spendermi, anche con l’Inter, per trattenerlo un’ulteriore stagione perché credevo in lui e sapevo quello che poteva dare e che poteva diventare. Ora dobbiamo modificare qualcosa: i nostri attaccanti non devono pensare a sostituirlo, ma a fare il massimo con le proprie qualità".
