Ben Yedder sarà processato per stupro: l’attaccante rischia fino a 15 anni di carcere
L’ex attaccante della nazionale francese, Wissam Ben Yedder, sarà processato nei prossimi mesi con l’accusa di stupro, tentato stupro e aggressione sessuale, reati per i quali rischia fino a 15 anni di prigione. Insieme a lui comparirà anche il fratello Sabri, coinvolto negli stessi capi d’imputazione, dopo che il tribunale di Monaco ha emesso lunedì un’ordinanza di rinvio a giudizio.
I fatti risalgono al luglio 2023, quando due giovani denunciarono di essere state aggredite dai fratelli durante una serata nel Principato. Ben Yedder fu inizialmente posto sotto custodia e poi rilasciato su cauzione di 9.000 euro. Nel 2024, durante un confronto diretto con le presunte vittime, il calciatore ha negato con fermezza ogni accusa.
All’epoca dei fatti, Ben Yedder militava ancora nel Monaco, club con cui ha giocato fino alla scadenza del contratto lo scorso giugno. Successivamente ha firmato per il Sakaryaspor, formazione della seconda divisione turca, dopo un breve e poco significativo passaggio nel calcio iraniano. Non è il primo problema giudiziario per l’attaccante, oggi 34enne. Nel settembre 2024, il Tribunale Correzionale di Nizza lo ha condannato a una multa di 90.000 euro per violenza psicologica nei confronti dell’ex compagna, nel contesto del loro divorzio.
Ben Yedder ha inoltre ammesso di avere problemi con l’alcol, dettaglio che la difesa potrebbe utilizzare per attenuare la sua responsabilità penale. Il processo, previsto nei prossimi mesi, rischia di segnare definitivamente la carriera di un giocatore un tempo simbolo del Monaco e della nazionale francese.











