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La Germania si specchia, il Giappone vince: finisce 2-1, dopo l'Argentina cadono anche i tedeschi

La Germania si specchia, il Giappone vince: finisce 2-1, dopo l'Argentina cadono anche i tedeschiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 23 novembre 2022, 16:01Qatar 2022
di Ivan Cardia

Giappone batte Germania 2-1: Doan e Asano ribaltano il vantaggio di Gundogan.

Il mondiale della Germania inizia senza fascia OneLove al braccio di Neuer, ma anche senza vittoria. Al Khalifa International Stadium di Doha, a sorpresa, è il Giappone a vincere col risultato di 2-1 la gara che inaugura il girone E dei Mondiali di Qatar 2022. Le reti di Ritsu Doan e Takuma Asano nel secondo tempo ribaltano il rigore trasformato da Ilkay Gundogan nella prima frazione di gioco. Inutili i disperati tentativi della nazionale tedesca nel finale: bella e fin troppo innamorata di sé stessa, la selezione guidata da Hansi Flick domina il gioco per oltre un'ora, specchiandosi soprattutto nelle sue indiscutibili qualità tecniche, superiore a quelle dei Blue Samurai. Alla fine, però, anche con i cambi, è il Sol Levante a sorgere su Doha: vince il Giappone, e pure con merito vista la ripresa disputata dalle due nazionali. Per la Germania, adesso, la strada per gli ottavi si fa più complicata del previsto: aspettando l'incrocio fra Costa Rica e Spagna, dopo l'Argentina i Mondiali hanno un'altra caduta eccellente.

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Il caso fascia. Prima di quella che è stata la gara, appunto, qualche riga su ciò che è successo interno a essa. Manuel Neuer, praticamente mai inquadrato dalla regia internazionale, ha scelto di non indossare la fascia OneLove, vietata dalla FIFA, per evitare un'ammonizione, preferendo quella regolamentare No Discrimination. A sfoggiarla, peraltro seduta accanto a Infantino in tribuna, Nancy Faeser, ministro degli Interni tedesco. In campo, i giocatori della nazionale allenata da Flick hanno coperto le proprie bocche con le mani durante la foto ufficiale, mentre sui social la DFB ha chiarito il suo dissenso: "Negarci la fascia vuol dire negarci una voce".

Le scelte iniziali: Havertz centravanti, il Giappone sorprende. Privo di un 9 vero, Flick sceglie il giocatore del Chelsea, che quel ruolo l'ha ricoperto più volte in carriera, come terminale offensivo. Di fatto, la Germania va in campo con un 3-2-4-1 molto offensivo. Sorprese nella formazione nipponica: le star Tomiyasu e Minamino restano in panchina.

Gungodan firma l'1-0 all'intervallo. Primo tempo quasi a senso unico in tutto fuorché nel risultato. Il Giappone parte forte e all'ottavo si porta addirittura in vantaggio, ma la rete di Maeda è chiaramente viziata da una posizione irregolare. Passata la paura, si sveglia la Germania, che l'unico altro rischio della prima frazione lo correrà con Itakura. Al 17' Rudiger sfiora la rete di testa, poi Gundogan scalda i motori dalla distanza. Bravo Gonda, molto meno attento il portiere nipponico alla mezzora: uscita valanga su Raum, pescato in area di rigore da Kimmich, nessun dubbio per l'arbitro salvadoregno Barton. A occuparsi del penatly è proprio Gundogan, che lo realizza senza difficoltà. Trovato il vantaggio, i tedeschi cercano ma non trovano il bis. L'occasione più chiara, appena prima del duplice fischio, è un tap-in effettivamente realizzato da Havertz, in posizione di offside.

L'incredibile rimonta dei samurai. La ripresa inizia con un cambio nell'undici nipponico: fuori Kubo, entra Tomiyasu per trovare più equilibrio. Missione riuscita cosi così: la nazionale del Sol Levante cambia atteggiamento, ma le principali occasioni sono sempre tedesche. Gnabry scheggia la traversa a inizio secondo tempo, Gundogan va vicinissimo alla doppietta ma trova il palo all'ora di gioco. Lo show tedesco prosegue, ma il bis non arriva: merito anche di Gonda, che con una serie di parate, su Hofmann e Gnabry soprattutto, riscatta l'uscita a valanga valsa la prima rete degli avversari. Al 73' risponde da fenomeno qual è Neuer, da due passi su Ito nella prima défaillance della gara di Rudiger. Alla seconda, però, il Giappone passa: azione di Minamino da sinistra, Neuer smanaccia il tiro su cui si fonda Doan, che insacca il pari. E non finisce qui: a sette minuti dal novantesimo, ecco l'imponderabile. Asano sfugge a Schlotterbeck, da due passi spara una bordata che s'infila sotto la traversa.

GERMANIA-GIAPPONE 1-2
(33' Gundogan; 76' Doan, 83' Asano)

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