Carrera: "Ho imparato tanto da Conte. A Mosca un'esperienza meravigliosa"

Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Massimo Carrera ha raccontato la sua esperienza al fianco di Antonio Conte: "Bellissima. È stata la mia gavetta. Ho imparato tanto e non le dico la soddisfazione quando in campo i giocatori replicavano quello che avevamo provato in allenamento".

Carrera ha poi parlato anche del periodo alla guida della Juve quando Conte era squalificato: "Inizialmente sembrava che in panchina dovesse andare Baroni, che era l’allenatore della Primavera della Juve. In un’amichevole a Salerno Antonio mi disse che avrei guidato io la squadra. Fu soddisfatto e così proseguimmo. A volte mi faceva dirigere gli allenamenti, per mettermi a mio agio".

L'ex difensore ha raccontato poi il passaggio allo Spartak Mosca come primo allenatore: "Antonio doveva andare al Chelsea, ma non poteva portare tutto lo staff. A me arrivò la proposta dello Spartak Mosca per entrare nel team di Alenichev. Conte non aveva ancora certezze sul numero dei collaboratori e allora andai. Ma sarei rimasto tutta la vita con Antonio, anche se a Mosca ho vissuto un’esperienza meravigliosa diventando primo allenatore e vincendo uno scudetto che mancava da sedici anni. Mosca è meravigliosa, lì ho ancora amici che mi invitano. Fu bellissimo vedere la città in festa".