Con il 4-2-3-1 la Juventus di Spalletti è pronto a puntare forte su Frattesi. Un po’ alla Perrotta
La Juventus torna a pensare a Davide Frattesi, per darlo a uno degli allenatori che nella sua carriera ha saputo maggiormente sfruttarlo e valorizzarlo: quel Luciano Spalletti che in Nazionale l’aveva reso un punto fermo della sua Italia, venendo ripagato dal centrocampista romano nel migliore dei modi. Al contrario di quanto accade con Chivu, che gli sta concedendo ancora meno spazio di Inzaghi. Frattesi è precipitato all’ultimo posto nelle gerarchie della mediana interista, scavalcato anche da Sucic e Zielinski. Addirittura, seppur adattato in fascia, pure Diouf entra prima di lui.
E così l’ex Sassuolo e i suoi rappresentanti hanno deciso di guardarsi intorno, con l’intento di provare a trovare una soluzione già a gennaio. Motivo per cui è stata messa, letteralmente, in stand-by la proposta di Marotta e Ausilio in merito al prolungamento di contratto fino al 2030. A settembre in tal senso era già stata impostata una bozza d’intesa, ma prima di firmarla Davide vuole vederci chiaro. Dalle parti della Continassa hanno fiutato l’occasione e ci stanno ragionando con attenzione. A maggior ragione se i primi vagiti di 4-2-3-1 emersi l’altra sera in Champions League contro il Pafos portassero a un nuovo assetto tecnico-tattico. A quel punto un tuttocampista come Frattesi sarebbe, decisamente, utile per dare sostanza e un buon numero di reti alla mediana. Un po’ alla Perrotta, sottolinea Tuttosport.
E così l’idea prospettata al tandem Comolli-Modesto potrebbe attecchire dalle parti della Continassa, dove nei giorni scorsi sono stati avvistati gli agenti del biondo centrocampista. Una chiacchierata rubricata, almeno ufficialmente, alla voce visita di cortesia (come spesso accade in questa fase tra operatori di mercato e dirigenti), tuttavia c’è la sensazione che possa trattarsi di un primo approccio iniziale.











