Lazio, Tavares ritrova la nazionale: Sarri pronto a valorizzarlo

Sono bastate due partite agli ordini di Maurizio Sarri per restituire la nazionale portoghese a Nuno Tavares. Il terzino biancoceleste, che era rientrato nel giro della selezione lusitana già lo scorso anno prima dei tanti infortuni, non vestiva la maglia del Portogallo da novembre e lo ha fatto ieri nel netto 0-5 rifilato da CR7 e compagni all’Armenia. Tavares non era stato convocato per questa finestra di settembre, ma l’infortunio di Dalot ha tolto un terzino a Roberto Martinez che ha deciso di richiamare l’ex Arsenal. “È l’unico con caratteristiche simili a Nuno Mendes” ha spiegato il ct lusitano dopo averlo chiamato in extremis e ieri gli ha concesso quasi mezz’ora a partita già ampiamente archiviata nella ripresa. Martedì il Portogallo affronterà l’Ungheria in una partita molto importante in ottica qualificazione mondiale, con Tavares che farà poi ritorno a Roma per preparare al meglio le prossime sfide che lo aspettano in maglia biancoceleste.

Lazio, Sarri pronto a lavorare su Tavares

“Tavares si sta adattando a fare il difensore eterno, ha dei lavori in campo che molto probabilmente ritiene importanti e li fa con grande accelerazione, altre cose sono meno importanti e non accelera allo stesso modo, se accelerasse allo stesso modo in entrambe le fasi diventerebbe un difensore di altissimo livello”. Le parole di Maurizio Sarri su Tavares spiegano perfettamente quello che è il lavoro del tecnico toscano sull’ex Arsenal. Far capire al portoghese quelli che sono i suoi enormi margini di crescita è l’obiettivo per Sarri, che vuole sfruttare la straripanza fisica e atletica di Tavares per renderlo uno dei terzini migliori della Serie A. Il portoghese deve ripartire dalla fase offensiva, un suo assist manca ormai da troppo tempo e già contro il Sassuolo di Mimmo Berardi, prima ancora del derby, avrà un test importante per capire a che punto è la sua crescita.