Lazio, tra dubbi ed emergenza: la vigilia di Sarri per il Torino

Confermare il sistema di gioco visto a Genova o ritornare al vecchio 4-3-3? La vigilia di Lazio-Torino porta un quesito non da poco per Maurizio Sarri, che dovrà fare i conti con un’emergenza che riduce al minimo le sue opzioni sia dall’inizio che a gara in corso. La Lazio ieri ha comunicato la lunga lista dell’infermeria dalla quale esce Manuel Lazzari, che ieri ha svolto il primo allenamento con il gruppo e spera in una convocazione per domani. Contro il Torino non ci saranno Adam Marusic e Luca Pellegrini, oltre ai già assenti a Genova Vecino, Rovella, Dele-Bashiru e Guendouzi. La speranza per tutti è di ritrovarli dopo la sosta, anche se bisognerà fare i conti con i recuperi dagli infortuni e il reintegro in lista del nigeriano, che non potrà però sostituire Basic che fino a gennaio rimarrà nella lista Serie A. In caso di reintegro di Dele-Bashiru potrebbe rischiare il posto uno tra Hysaj e Lazzari, ma sono problematiche che Sarri affronterà tra due settimane.
Lazio, possibile conferma del doppio centravanti col Torino
La scelta forte dello scorso di anno di Marco Baroni da riproporre proprio contro il Toro. La coppia Dia-Castellanos era stata la mossa a sorpresa scelta dall’ex tecnico biancoceleste per dare maggiore imprevedibilità all’attacco e ha pagato, vista la grande produzione offensiva dello scorso anno. L’emergenza e le tre partite senza segnare nelle prime quattro giornate hanno portato Sarri a cambiare e l’opzione del doppio centravanti può essere riproposta domani. Questo è il grande dubbio della vigilia, con Dia che spera di essere confermato e in quel caso ci sarebbe il ballottaggio Basic-Belahyane per affiancare Cataldi. Sarri può decidere di puntare sullo stesso sistema visto con il Genoa anche per garantirsi poi un cambio a centrocampo a gara in corso, cosa che non aveva a Marassi. Decisioni che verranno prese nella rifinitura odierna a Formello, con la speranza di poter tornare poi dopo la sosta senza l’emergenza che da due settimane sta condizionando le decisioni di Sarri.
