Juventus indifesa, Collovati: "Scolastica e fragile. La marcatura a zona fa tanti danni"

La Juventus si lecca le ferite dopo essere stata ripresa ancora sul pareggio dal Villarreal dell'ex Renato Veiga, nell'ultima sfida in Champions League. Una partita che ha portato a galla alcune riflessioni sulla fase difensiva dei bianconeri, che hanno subito fin troppe reti in questo inizio di stagione.
Nel corso di una intervista rilasciata a La Stampa oggi in edicola l'ex difensore Fulvio Collovati ha commentato così la questione: "Perché la Juve subisce troppi gol? Non lo so, è un problema ormai datato per la Juve, ha sofferto troppo anche nella scorsa stagione. Eppure non può essere una questione di fisicità, Gatti e Kelly sono alti, Bremer è forse il miglior difensore che c’è in Italia".
Poi l'ex Campione del Mondo ha aggiunto: "In generale è una squadra che da fuori mi sembra ancora troppo scolastica, in attacco dipende dalle giocate individuali di Yildiz o magari Conceiçao e la fase difensiva è troppo fragile". Il motivo di questa fragilità è anche in un problema che lui allarga a molte altre squadre: "Su palla inattiva questa moda della zona sta facendo tanti danni. Se si tornasse a difendere come una volta almeno in queste situazioni, sarebbe meglio. Ognuno si prende un uomo e si assume le responsabilità della marcatura
