Lecce, Corvino: "L'allenatore devo sceglierlo io, non la società. Credo in Gotti"
![Lecce, Corvino: "L'allenatore devo sceglierlo io, non la società. Credo in Gotti"](https://tmw-storage.tcccdn.com/storage/tuttomercatoweb.com/img_notizie/thumb3/71/7130f111046fa6ae294bf12465fc238c-08348-oooz0000.jpeg)
Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, nella sua conferenza stampa di oggi, ha parlato anche della scelta dell'allenatore in casa giallorossa: "Ai miei club dico che la scelta degli allenatori devo farla io, non me la può dire la società. Se io sono qui è perché le proprietà mi hanno voluto. Ritengo l'allenatore la persona più importante per un responsabile dell'area tecnica. Qui l'ambiente è divisivo, la gente dice che l'allenatore l'ha scelto il presidente. Chi racconta questi film? Io e Trinchera crediamo in Gotti, abbiamo già un anno di contratto".
L'esonero di D'Aversa e il cambio modulo con Gotti.
"Ha pagato lo scotto di essere partito troppo bene, ma i punti erano adeguati per salvarsi. Ognuno vuole un modulo, ma un direttore deve tirare la linea in base a 49 anni di lavoro. Con questo modulo abbiamo fatto due salvezze in A, una promozione, con la primavera promozione e scudetto".
Gotti ha fatto passare il Lecce al 4-4-2.
"Questa domanda andrebbe fatta a Gotti: se avesse avuto a disposizione Banda e Almqvist, avrebbe giocato allo stesso modo? Io ho vinto 3 volte la Primavera con Rizzo giocando col 3-5-2. Coppitelli ha giocato con la difesa a 3. Io non impongo niente a nessuno. Chiederò a Gotti con che modulo vorrà giocare e sceglieremo i giocatori a seconda del modulo. Io non faccio sia il direttore sia l'allenatore. Sabato sono andato in panchina per prendere il terzo stipendio da team manager?".
![TMW Radio Sport](https://tmw-static.tcccdn.com/template/default/img/foot-tmwradiosport.png)