Pagliuca: "Donnarumma il migliore ma molti non l'hanno perdonato. E aspettano l'errore"

Gianluca Pagliuca, che stagione è stata per Donnarumma?
"Una bellissima stagione. Ha vinto la Ligue 1 e la Coppa di Francia, ha disputato un ottimo cammino in Champions League. Ho visto tutte le sue partite, è sempre stato importante e determinante. E' un ragazzo apposto, con la testa sulle spalle: merita di essere il portiere della nostra Nazionale".
L'esser capitano sarà uno sprone in più o un fardello?
"Ha già tantissima esperienza in Nazionale, può essere considerato un portiere maturo. Ha la personalità giusta per fare il capitano".
Quest'anno sembra aver trovato maggiore serenità
"Perché con Luis Enrique non è più in discussione, Pochettino il primo anno sbagliò tutto alternadolo a Keylor Navas. Però la verità è che ha sempre fatto bene, solo che in Italia in molti non gli perdonano la scelta che ha fatto, soprattutto i milanisti, e non vedono l'ora che sbagli qualcosa per dargli addosso. Anche la stampa è sempre stata molto dura nei suoi confronti".
Nel 2021 risultò il miglior giocatore del torneo. E' ancora oggi il miglior portiere della competizione?
"Sarà uno dei migliori, senza dubbio. Poi tre anni fa tirò fuori un Europeo incredibile e vinse addirittura il premio di miglior giocatore. Questa volta spero lo vinca un altro italiano, magari un attaccante".
Con l'arrivo di Spalletti Vicario è diventato il nuovo numero dodici
"Ha fatto un salto incredibile, è passato dalla corsa salvezza a quella Champions. E l'ha fatto molto bene: il primo anno in Inghilterra è stato positivo e io sono d'accordo con Spalletti. Vicario merita di essere il vice di Donnarumma".
Può nascere una staffetta tra i due?
"Non credo. Vicario ha qualche anno in più di Donnarumma e Gigio che oggi è meritatamente il nostro numero uno ha ampi margini di miglioramento. Poi ovviamente può capitare qualche problema e con lui siamo apposto, ma che Vicario tolga il posto da titolare a Donnarumma la vedo dura".
Chi scegli tra Meret e Provedel?
"Provedel ha disputato una bellissima stagione anche se poi s'è fatto male ed è tornato solo nelle gare finali. E' molto migliorato, l'ho sempre seguito fin dai tempi di Perugia e alla Lazio ha fatto un notevole salto di qualità. Meret ha disputato una stagione un po' altalenante, però è reduce da ottime annate. Secondo me Spalletti sceglierà Meret, perché l'ha avuto a Napoli e perché Provedel s'è fatto male per due mesi".
Di Gregorio andrà alla Juve, è reduce da una grande stagione eppure in Nazionale non viene preso in considerazione. Come mai?
"Forse per il suo fisico, perché non è tanto alto. Però è bravissimo, un ottimo portiere. Attacca la palla e affronta l'attaccante nell'uno contro uno, non lo vedi mai passivo tra i pali. Arriverà il suo tempo, intanto deve già essere felice di andare alla Juventus, ha 26 anni e magari da settembre potrebbe entrare nel giro della Nazionale"
Carnesecchi può scalzare tutti nel giro di qualche anno?
"E' molto migliorato, è maturato. Alla Cremonese tendeva a respingere la palla, a bloccarla poco, mentre con la fiducia che ha riposto in lui Gasperini ha fatto dei passi avanti notevoli in questi fondamentali. Ma da qui a dire che possa mettere tutti gli altri in fila ce ne passa, davanti a lui ci sono ottimi portieri".
Quella italiana resta la miglior scuola?
"Negli ultimi anni ne sono venuti fuori diversi e la cosa mi fa molto piacere. C'è stato un periodo dopo Buffon in cui alle spalle di Donnarumma avevamo il vuoto. E invece guarda ora, anche tra i giovani: siamo in buone mani".
Dove può arrivare questa Nazionale?
"Ripetersi è complicatissimo, ma dopo tutto ciò che è accaduto eccoci di nuovo qui... Spalletti è l'uomo giusto, ha entusiasmo e sono convinto che l'Italia possa arrivare almeno in semifinale".
