Verso PSG-Inter, Boninsegna: "Spero che Inzaghi riesca a rifarsi della beffa di Istanbul"

Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Roberto Boninsegna ha parlato della finale di Champions che l'Inter si appresta ad affrontare: "La mia bella carriera mi ha regalato la possibilità di giocare fino in fondo per le coppe più prestigiose del calcio: la Coppa dei Campioni e il Mondiale. Da entrambe le finali non è scaturita gloria, ma delle due delusioni quella che mi ha fatto più male è stata Ajax-Inter. Un 2-0 secco, netto, con l’astro nascente Cruijff mattatore.
Sì, chiaro, fu amarissima pure la sconfitta col Brasile nell’ultimo atto di Messico ‘70, ma la Nazionale è un mondo a parte. Per un ragazzino che all’oratorio metteva la maglietta nerazzurra sotto quella della squadretta del campanile di casa capirete come giocare la finale della Coppa dei Campioni con il club che ama rappresenti il massimo traguardo raggiungibile. E quella sera non riuscimmo a tagliarlo.
Sono macigni che non vanno mai giù. Ma se penso che l’unico trofeo internazionale che ho vinto, la Coppa Uefa, me lo ha dato la Juve, la principale rivale della mia Inter, mi sembra di essere su Scherzi a Parte… Comunque spero che Simone Inzaghi riesca a rifarsi della beffa di Istanbul, dove avremmo meritato...Insomma vorrei, da tifoso, riprovare l’entusiasmo di Madrid 2010: quando l’Inter ha conquistato il trofeo ho gioito come se fossi in campo".

