Marsiglia, Hojbjerg: "De Zerbi come Conte e Guardiola. Atalanta avversario di alto livello"
Pierre-Emile Hojbjerg, centrocampista del Marsiglia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da RMC Sport: "La vittoria ad Auxerre ci ha fatto molto bene. Siamo scesi in campo e abbiamo vinto con grinta. Abbiamo dimostrato di saper gestire la partita. Sappiamo che domani è una partita casalinga di Champions League contro un avversario di alto livello".
Qual è il vostro livello in Champions?
"Dopo le prime tre partite, mi sarebbe piaciuto avere nove punti. Con il livello che abbiamo dimostrato, sappiamo benissimo di avere qualcosa da fare nella competizione. Siamo consapevoli di avere aspetti da migliorare. Ma dobbiamo continuare sulla strada giusta con qualche aggiustamento".
Quanto è importante per voi Aubameyang?
"Avere lui nello spogliatoio, con il suo atteggiamento, la sua motivazione, la sua personalità e la sua qualità, è molto positivo per i giovani giocatori, per la squadra e per il club. Ci porta molta felicità".
Come sta il gruppo?
"Il tempo di recupero non è lungo. Ma sappiamo anche che è lo stesso per tutti. L'anno scorso abbiamo fatto di tutto per essere in questa situazione. Quindi quest'anno dobbiamo fare di tutto per dimostrare di avere la mentalità giusta e il livello giusto. Domani siamo tutti d'accordo che sarà una grande partita. La stagione è lunga ed è importante che tutti ne siano consapevoli. Ma penso che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo rimanere concentrati e motivati".
Come giudica questo inizio di stagione?
"Siamo a novembre, se prima dell'inizio della stagione mi avessero detto che avremmo dimostrato il nostro livello in Champions League e che saremmo stati a due punti dalla capolista della Ligue 1, avrei detto che non era male. Sono consapevole che la qualità e il carattere dei giocatori nello spogliatoio è molto buona. Dobbiamo mantenere il vantaggio competitivo. Dobbiamo avere la voglia di fare bene attaccando il gioco e la mentalità giusta per rimanere in equilibrio".
Vi adatterete all'Atalanta?
"L'allenatore ha il suo stile di gioco. Ma poi c'è l'avversario. Dobbiamo rispettare il fatto che venga a pressarci e a infastidirci tatticamente. Dobbiamo essere pronti ad adattarci al sistema di gioco".
Quanto vi motiva il Velodrome?
"È speciale, difficile da spiegare. Bisogna viverlo, sentirlo. Dopo le partite, a volte mi ritrovo alle 5 o alle 6 del mattino con gli occhi aperti. È come ricevere uno schiaffo, ti sveglia a lungo. Può essere lo stadio più rumoroso. Ho avuto la fortuna di giocare in stadi bellissimi, ma il Vélodrome è unico".
Qual è il suo rapporto con De Zerbi?
"Sono in piedi accanto a lui, e devo dire cose positive. Nel calcio, dove c'è molta pressione, è raro incontrare persone con un cuore così grande. Questo è ciò che ho provato per l'allenatore. In questa professione ci vuole anche qualità. Ho avuto Antonio Conte, Pep Guardiola... Sono tutti straordinari e ho messo Roberto al loro fianco".











