Beniamino Vignola: "Tudor scelta forzata della Juve, ma ha riportato umiltà"

Presente a Trento nel giorno inaugurale del Festival dello Sport 2025, l'ex bianconero Beniamino Vignola parla in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com soffermandosi tra le altre cose sulla stagione fino a questo momento disputata dalla Juventus: "Manca qualcosa per lo scudetto? Siamo ancora in un momento di transizione, la Juventus ha passato anni un po' anomali, soprattutto senza ottenere grandi risultati che per la Juventus è veramente una cosa molto strana. Cambiano gli allenatori, cambiano i dirigenti, ma nel reparto giocatori manca qualcosa di importante per poter ambire alle prime posizioni".
Su Tudor che idea si è fatto? "Una scelta un po' forzata. In questo momento nel mondo del calcio, tranne che per qualche club, c'è anche un problema finanziario da rispettare. La Juventus dopo questo valzer di allenatori ha riproposto Tudor per cercare di centrare la Champions, l'ha centrata, ha portato un po' di umiltà e serenità nella squadra. Credo sia un buon allenatore, ma come dicevo prima la Juventus avrebbe bisogno di qualche risultato importante".
Chi dovrebbe giocare titolare in attacco? "Il centravanti è sempre un grandissimo problema anche per la Juventus. Vlahovic era arrivato con grandissime prospettive per quanto fatto a Firenze. Io credo sempre che sia una questione di che tipo di squadra trovi. Ha delle potenzialità dal punto di vista del gol ma non riesce ad esprimersi al meglio, ha trovato un po' di difficoltà anche per l'insieme della squadra. Anche lì c'è un valzer di punte che arrivano, tutti promettono all'inizio 25 gol, poi però c'è il campo che determina le cose".
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