Trento, Tabbiani: "Prima della partita un pari sarebbe stato positivo. Ora c'è rammarico"
Pareggio contro la prima della classe per il Trento di Luca Tabbiani. Il tecnico ha così analizzato l'1-1 contro il Vicenza ottenuto nella giornata di ieri:
"Se prima della partita - si legge su TrivenetoGoal - ci avessero detto che avremmo pareggiato col Vicenza lo avremmo accettato, ma dopo la gara è chiaro che resta un po’ di rammarico. Abbiamo fatto una grande partita e come in altri pareggi usciamo con la sensazione che si poteva ottenere qualcosa in più. Questa squadra ha grandi margini di miglioramento e io credo molto nei ragazzi. Chiudiamo spesso con tanti giovani in campo e bisogna lasciarli crescere, senza pressioni.
Mi è piaciuta la voglia di vincere, anche forzando qualche giocata. La nostra identità deve essere questa: andare sempre a 100 all’ora, essere spavaldi, divertirci e non snaturarci. Abbiamo poca fisicità, ma tanta brillantezza e corsa. Non possiamo abbassarci, dobbiamo essere sempre propositivi.
Siamo solo all'undicesima giornata, ma vedo tanti miglioramenti. Capone e Corradi stanno crescendo tanto, ma potrei citarne molti altri. Anche chi non gioca partecipa e mantiene alto il livello degli allenamenti. È un gruppo che lavora con attenzione e resilienza. Quando pareggiamo siamo arrabbiati, ma il giorno dopo tornano tutti con entusiasmo. È un atteggiamento che mi piace molto.
Abbiamo avuto diverse occasioni, come quella di Maffei o di Pellegrini. Forse siamo stati un po’ frenetici, ma preferisco questa frenesia all’apatia. È un segnale di voglia e di coraggio. Miglioreremo anche in questo, perché sono sicuro che da questo gruppo ci toglieremo grandi soddisfazioni".











