Perché Zirkzee è quello di cui Gasperini e la Roma hanno bisogno


Il rendimento del reparto offensivo in questa stagione non è certo da squadra da Scudetto. E neanche da Champions. Eppure la Roma di Gian Piero Gasperini veleggia alta nelle zone nobili del campionato, sicché c'è da chiedersi cosa sarebbe se il tecnico di Grugliasco avesse un numero 9 perfetto per il suo gioco. Cosa che, fino a oggi, non sono Artem Dovbyk, Evan Ferguson e neanche Paulo Dybala, scelta tattica delle ultime uscite.
Nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio, parliamo del perché la Roma abbia esattamente bisogno di un numero 9 come Joshua Zirkzee del Manchester United.
Gasperini su Dybala falso nueve
La partita è stata condizionata dal gol: volevamo giocare con un tridente leggero, qualitativo, come in parte fatto a Firenze. Sono soddisfatto di quanto visto. Andava bene così, ma il gol preso a inizio gara ci ha dato problemi. Nella ripresa la gara è cambiata: le partite si vedono nei novanta minuti, possono sempre variare. Era difficile giocare dall’inizio come abbiamo finito il match. Dybala è un giocatore che sta bene e può giocare ovunque. C’è sempre qualcosa da migliorare, come il gol preso in cui siamo stati incerti. La Roma ha fatto una buona gara, soprattutto in difesa contro avversari forti: abbiamo fatto un passo in avanti. Quando vinciamo col Verona è giusto parlare di fortuna, ma non credo si possa dire il contrario contro l’Inter: quella gara ci ha dato qualche indicazione. Domani è possibile fare ancora un passo avanti, giochiamo contro squadre che si conoscono poco: occhio, perché il calcio italiano ha spesso una sorta di presunzione contro queste squadre. Dobbiamo stare attenti, ci sono sempre squadre che viaggiano. È un’occasione per vedere nuovi giocatori meno conosciuti. Dobbiamo continuare a giocare per migliorare".
