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Vicenza, Rossi: "Gettata alle ortiche una stagione. Con Vecchi è arrivata nuova linfa"

Vicenza, Rossi: "Gettata alle ortiche una stagione. Con Vecchi è arrivata nuova linfa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 23 febbraio 2024, 21:49Serie C
di Tommaso Maschio

Ospite della trasmissione ‘È solo calcio’ de Il Giornale di Vicenza il centrocampista biancorosso Fausto Rossi ha parlato del momento della squadra e di come il cambio di tecnico (da Diana a Vecchi) abbia cambiato il cammino stagionale: “Dopo aver passato un periodo difficile nel girone d’andata ora stiamo dimostrando di essere squadra e gruppo così da portarci con slancio ai play off. A cosa è dovuta la svolta? È innegabile che abbiamo avuto qualche difficoltà e i primi responsabili siamo noi giocatori, le dinamiche portano al cambio di allenatore che è una sconfitta per tutti. - continua Rossi - Con Vecchi è arrivata una linfa nuova e tranquillità grazie ai risultati, lui è arrivato in modo sereno cercando di dare fiducia a tutti, la rosa adesso è felice e contenta, è stata anche snellita e i risultati si vedono”.

Spazio poi alle differenze fra i due allenatori stagionali: “Ci sono parecchie differenze, sia sotto il profilo umano che lavorativo, hanno metodologie diverse, Vecchi è stato molto bravo ad adattarsi alle caratteristiche dei giocatori in rosa, lui ha sempre giocato con la difesa a quattro, ma la squadra è stata costruita per giocare a 3. L’intelligenza di un allenatore sta anche ad adattarsi alle caratteristiche dei giocatori, quindi tanti complimenti a lui. - prosegue il centrocampista - Non so dare una risposta sul perché Diana non abbia funzionato, ci sono tante dinamiche in un rapporto che deve scoccare, le prime 7/8 partite abbiamo dato la sensazione di diventare gruppo, ma alle prime difficoltà siamo calati e abbiamo gettato alle ortiche una stagione che poteva essere di successo”.

In conclusione spazio alla convivenza con Ronaldo in mezzo al campo: “Sta andando alla grande, andiamo molto d’accordo e c’è un rapporto bellissimo fra di noi. Sono state più le cose che abbiamo sentito che facevano anche ridere. I nostri bimbi vanno a scuola assieme, ci troviamo bene, sappiamo di essere due giocatori importanti anche se adesso il mister non ci vede insieme ma siamo dell’idea che chiunque giochi l’importante sia il risultato”.

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