Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Mano pesante della FIFA sulla Malesia: ha schierato 7 giocatori stranieri con falsi documenti

Mano pesante della FIFA sulla Malesia: ha schierato 7 giocatori stranieri con falsi documentiTUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:56Calcio estero
Michele Pavese

La FIFA ha colpito duramente la Malesia per aver schierato giocatori non convocabili, infliggendo tre sconfitte a tavolino e una pesante sanzione economica. L’annuncio è arrivato oggi attraverso un comunicato ufficiale della Federazione calcistica malese (FAM), che ha confermato le decisioni prese dall’organo di governo del calcio mondiale.

Nel dettaglio, la FIFA ha trasformato in sconfitte per 3-0 tre risultati ottenuti dalla Malesia: le vittorie casalinghe in amichevole contro Palestina e Singapore e il pareggio contro Capo Verde. Alla base della decisione c’è l’utilizzo in partite ufficiali di giocatori accusati di aver mentito sulla nazionalità. L’indagine ha portato alla sospensione di sette calciatori nati all’estero, che avrebbero presentato documenti falsi per dimostrare un’origine malese fasulla e poter così essere convocati in nazionale.

I giocatori coinvolti sono Hector Hevel, Jon Irazabal, Gabriel Palmero, Facundo Garcés, Rodrigo Holgado, Imanol Machuca e Joao Brandao Figueiredo. Secondo le conclusioni dell’inchiesta, nessuno di loro avrebbe in realtà genitori o nonni nati in Malesia, requisito indispensabile per ottenere l’idoneità alla selezione nazionale. Sul piano economico, la FAM era già stata multata per 440.000 dollari, cifra alla quale la FIFA ha aggiunto ulteriori 12.500 dollari. La federazione malese, pur prendendo atto della decisione, ha respinto ogni accusa di negligenza e ha annunciato l’intenzione di ricorrere al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS).

L’inchiesta era stata aperta dopo una denuncia successiva alla netta vittoria per 4-0 contro il Vietnam, in una gara di qualificazione alla Coppa d’Asia, partita nella quale due dei giocatori accusati erano andati a segno. Un caso che rischia ora di avere conseguenze pesanti sull’immagine e sul futuro del calcio malese.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile