Addai, il ritorno del figlio dell’AZ Alkmaar: 70 maglie del Como in regalo per dire grazie

"Il futuro è vostro". L'AZ Alkmaar ha riaccolto così Jayden Addai all'AFAS Stadion, con i tifosi a intonare cori dedicati per far sentire il calore a chi ha compiuto ogni passo da quando aveva 11 anni. La scalata nelle giovanili, fino alla prima squadra due anni fa, poi in estate ha spiccato il volo. Verso l'Italia, atterrando sulle rive del Lago e nel Como di Fabregas.
Un acquisto da 14 milioni di euro per l'esterno offensivo olandese che sta cominciando a far parlare di sé in Serie A tra dribbling, tunnel e uno contro uno spiazzanti, dopo aver siglato già il suo primo gol con la maglia biancoblù contro la Fiorentina. Intanto la scorsa domenica pomeriggio Addai ha risposto all'invito per dare l'addio all'AZ prima della partita di Eredivisie contro il Telstar. E lui non si è presentato a mani vuote.
"Avevo con me una borsa piena di magliette del Como con il mio nome. Per tutti: i giocatori, lo staff, i fisioterapisti, tutti gli allenatori con cui ho lavorato. Ne avevo impacchettate 70, quindi pensavo che me ne sarebbero avanzate un po’, ma sono sparite tutte! Tornerò di nuovo, andrò al centro giovanile e darò una maglietta a tutti i fisioterapisti e alle altre persone che mi hanno aiutato lì. Quello che ho fatto io non è nulla, se guardo tutto ciò che l’AZ ha fatto per me", ha raccontato ai microfoni di AD.nl.
Addai è stato uno dei talenti che nel 2023 hanno vinto la Youth League con l'AZ, aprendo lui stesso le marcature nella finale. Ha debuttato presto nel calcio professionistico, prima con lo Jong AZ e poi con la prima squadra. Fino alla chiamata dell'ambiziosissimo Como.
