Condò sicuro: "Il percorso di Yildiz ricalca quello di Pogba e Del Piero. Con un bivio"

"La Juventus recupera leggerezza quando si gode ciò che in Italia nessun altro possiede: un leader tecnico ventenne e sicuro di sé, inserito nel club dalle giovanili e impaziente di vivere la stagione della consacrazione". Paolo Condò, noto giornalista e opinionista tv, è intervenuto così sul fondo dedicato del Corriere della Sera a proposito delle attese riposte su Kenan Yildiz, gioiellino turco che in maglia numero 10 quest'anno cerca qualcosa di più della conferma alla Juventus.
"Kenan Yildiz è per la Juventus ciò che Lamine Yamal rappresenta per il Barcellona, Jamal Musiala per il Bayern e Bukayo Saka per l’Arsenal: la coincidenza perfetta tra il miglior giocatore della rosa e l’enfant prodige emerso dal vivaio", ha proseguito. "L’ironia della sorte è che Kenan viene sfilato proprio al Bayern, a riprova del fatto che in un mondo di agenti, osservatori (e commissioni) sia più semplice andare a caccia di talenti altrove che non curare i propri".
Condò si è soffermato sul percorso che potrebbe intraprendere il gioiellino di 20 anni in bianconero: "Il percorso di Yildiz ricalca quello di due figure chiave nella storia della Juve moderna (Del Piero) e contemporanea (Pogba). (...) La somiglianza di Kenan con Paul, pure lui juventino a 19 anni, ma nel 2012, risiede nella provenienza da un grande club: il Manchester United, cui la fregatura brucerà così tanto da fargli spendere 105 milioni per riportarlo alla base quattro anni dopo".
"E questo sarà il vero bivio della carriera di Yildiz, perché mentre Del Piero rimase a Torino praticamente per l’intera carriera diventando la bandiera del club - e idolo del giovane Kenan - Pogba a un certo punto trovò naturale l’approdo in Premier". E c'è una certezza inscalfibile per il giornalista italiano classe '58: "Non c’è, nel nostro campionato, un altro giocatore con tanto potenziale".
