Juventus, no al Chelsea per Yildiz. Per Comolli e Tudor il turco è al centro del villaggio

Kenan Yildiz al centro del villaggio: questa è l'idea della nuova Juventus, che intorno alla sua pepita da 100 milioni vuole allestire un firmamento luminoso con l’obiettivo di trattenerlo a lungo. I colloqui per il rinnovo sono già cominciati, ci vorrà del tempo come in tutte le trattative ma nessuno ha dubbi su come finirà, perché Kenan e la Juventus si sono già fatti la promessa d’amore. Il club non vuole perderlo e lui considera Torino il posto giusto dove continuare a crescere, per fare il definitivo salto di qualità, fa sapere la Gazzetta dello Sport.
Comolli ha rifiutato 70 milioni dal Chelsea a fine luglio e in precedenza, poco dopo essersi insediato alla Continassa, aveva immediatamente allacciato i contatti con la famiglia del fantasista turco, sempre più amato da compagni e tifosi e sempre più corteggiato dagli sponsor. Il dieci juventino al pragmatismo tedesco ereditato dalla madre abbina la creatività che gli ha trasmesso il padre turco. Il risultato è un Yildiz competitivo e maniacale in tutto – anche nell’alimentazione -, ma allo stesso tempo innamorato del pallone e della gente, che spesso delizia con giocate un po’ da strada e un po’ da PlayStation: dai dribbling nello stretto ai deliziosi passaggi illuminanti.
Anche Igor Tudor sta facendo la sua parte. L’allenatore croato fin dal suo arrivo alla Continassa (23 marzo) ha messo Kenan al centro della Juventus: più peso in campo e anche nello spogliatoio nonostante la giovane età. Tudor a inizio stagione ha inserito Yildiz nell’elite dei vice capitani, allo stesso tempo una responsabilità e un attestato di stima in più.
