Serie B, Spezia-Ascoli: al Picco in palio punti salvezza

Il turno festivo della Serie B propone per il pomeriggio di Pasquetta una caldissima sfida-salvezza tra Spezia e Ascoli. Al Picco gli Aquilotti, reduci dal pareggio esterno contro la Reggiana, attendono i diretti rivali marchigiani che arrivano dal largo successo ottenuto ai danni del Lecco prima della sosta di campionato. Le squadre sono appaiate a quota 31 punti, in bilico tra la zona retrocessione diretta e i play-out, con il Picchio in vantaggio grazie ad una migliore differenza reti. Per entrambe la vittoria rappresenterebbe un'importante occasione per distaccare l'avversario, tenendo anche d'occhio il risultato del posticipo di Marassi, dove la Ternana (lontana un solo punto) sarà impegnata contro la Sampdoria.

COME ARRIVA LO SPEZIA - Nonostante la "cura" D'Angelo, che ha portato i liguri ad ingranare un buon ruolino di marcia (una sola sconfitta negli ultimi due mesi), la classifica desta ancora molte preoccupazioni e la gara contro l'Ascoli può rappresentare uno spartiacque in vista del finale di stagione. Il tecnico aquilotto non potrà contare su Cassata, squalificato, e sugli infortunati Di Serio, Reca e Wisniewski, ma recupera a centrocampo Kouda che, probabilmente, partirà dalla panchina. Nel 3-4-2-1 Tanco è il favorito per completare il reparto difensivo accanto a Hristov e Nikolaou, mentre Elia e Mateju agiranno sulle corsie esterne, con Nagy e Sebastiano Esposito in mediana. In attacco si profila la conferma di Falcinelli come vertice offensivo, supportato da Verde e Jagiello.

COME ARRIVA L'ASCOLI - La scossa portata dal cambio di guida tecnica ha dato i primissimi risultati con il perentorio 4-1 sul Lecco, ma ora la squadra bianconera è chiamata a confermarsi in questa importante sfida in casa di una diretta concorrente. Mister Massimo Carrera dovrà fare i conti con l'assenza per squalifica di Falzerano, e con quelle per infortunio di Botteghin, Mendes, Kraja e Gagliolo. La formazione dovrebbe comunque discostarsi di poco da quella che si è imposta sui blucelesti, con il possibile ballottaggio Quaranta-Vaisanen nel terzetto difensivo. A Bayeye e Zedadka saranno affidate le due fasce, con Celia come soluzione alternativa sulla sinistra. In attacco è favorito Duriš per un posto da titolare, pur essendo reduce dalle fatiche in nazionale. Nestorovski e Streng le altre possibili scelte offensive, accanto al confermato Rodriguez.